Flair: lo spettacolo della moda


Photography Cedric Bihr, Styling Victoria Bartlett
La modella Hari Nef in abito Fendi, fotografata da Cedric Bihr (styling Victoria Bartlett), per la storia di moda del n. 22 di Flair in edicola dal 24 marzo

«Quello di non amarmi è il mio difetto maggiore», dice Giorgio Armani nell’intervista esclusiva di Flair. In un domanda e risposta proustiano, lo stilista ci porta per mano tra i ricordi, di quando bambino accompagnava il nonno al teatro di Piacenza, fino al presente e al concept della sua collezione, il “New Normal”: «In un mondo dove tutto si esaurisce in pochi istanti, immaginarsi qualcosa che ha durevolezza è gratificante», spiega. Ma accanto al fondatore del Bello made in Italy, il nuovo numero del magazine Mondadori di moda, in edicola dal 24 marzo, presenta anche uno dei più innovativi (e mai soddisfatti) fashion designer, il 31enne J.W. Anderson. La sua ricerca-ossessione di sfuggire al destino della moda, l’evanescenza, ha un obiettivo: accendere il desiderio. E correre dei rischi. Ecco che i suoi look annullano i confini tra maschile e femminile. Benvenuti quindi nell’era del “genderless”, che Flair documenta puntualmente: Hari Nef, la top model transgender, o come lei si definisce gender non conforming, è protagonista di una storia di moda e in un’intervista racconta la sua vita, la sua battaglia.
Le tendenze fashion, ma non solo. Flair incontra anche attrici-icona come Chloë Sevigny e rivelazioni del pop glam come Sky Ferreira. Ancora, le anticipazioni beauty con trattamenti e make up per la stagione calda. Nella sezione Portfolio, infine, due “speciali”. Il fotografo Mark Lyon con la sua musa, in un libro che ha lasciato il segno nell’immagine. E un reportage d’autore sulla Londra punk, a 40 anni da quel fenomeno non solo musicale. Buona visione, buona lettura.

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