StrongManRun: la corsa più pazza del mondo

3 maggio, il giorno prima della gara: le migliaia di gomme degli ostacoli finali attendono i 12.823 iscritti alla gara: ne partiranno 10.451. (Credits / Mondadori).


4 maggio, poco prima delle 12: i runner attendono lo start ammassati sul rettilineo dello storico circuito automobilistico del Nürburgring. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


In tenuta floreale, 3 componenti di una "squadra" italiana arrivata in camper da Milano e da noi incontrata prima della partenza. (Credits / Mondadori)


C'è anche chi pensa a una partenza volante, nel senso letterale del termine. (Credits / Mondadori)


Subito dopo lo "start", il serpentone inizia a snodarsi sulla pista per coprire i due giri di 11,2 km (molti dei quali offroad) previsti dalla Fisherman's Friend Strongmanrun. (Credits / Mondadori)


Tantissimi i runner che corrono con un travestimento: sorpreso alla partenza anche un benedicente pontefice. Essendo in Germania, più facile pensare a Benedetto XVI... (Credits / Mondadori)


I muscoli non sono proprio da incredibile Hulk, ma la determinazione c'è invece tutta. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Primi ostacoli: finché si tratta di superare gli spruzzi d'acqua, tutto fila via (quasi) liscio. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Inizia il difficile, ma mentre si striscia ventre a terra, c'è ancora la forza per fare la faccia da duro al fotografo. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Il fango è un vero "must" di questa gara. E quest'anno è anche andata bene che c'era il sole... (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


1.451 le donne in gara, pronte a tutto pur di arrivare in fondo tanto quanto i 9.000 uomini. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Non sappiamo dirvi esattamente cosa sia, però si è tuffato senza alcuna esitazione! (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Elmetto da II Guerra Mondiale, modi da cavaliere d'altri tempi. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Ok, è il momento di un'insaponata. Anche se il traguardo vedrà poi tutti inevitabilmente infangati. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Quando si dice "prendere tutto con un sorriso". (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Gli scivoli del "DownHell" ("giù dall'inferno"), quarto dei 15 ostacoli disseminati lungo il percorso. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Un centurione all'attacco del bagnatissimo scivolo. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


La foto parla da sola: proprio una piscina (Tropic Hell Island) da uomini preistorici. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Tanti i runner in gruppo: per spirito goliardico ma anche per darsi una mano nei passaggi più scivolosi, come ad esempio l'uscita dalla piscina. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Nessun problema invece per Supermario, tipo (o tipa...) decisamente abituato a superare gli ostacoli. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Sporca è sporca, ma occorrono ancora un bel po' di sforzi perché sia anche l'ultima meta. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Un girone dell'inferno dantesco? No, però ci assomiglia molto. (Credits / Mondadori)


Sì, c'erano in gara anche loro... (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Scozzesi in kilt si preparano all'assalto delle gomme che portano alla "Final Climbination". (Credits / Mondadori)


Adesso diventa questione di forza, ma anche d'equilibrio. Peccato solo che le gambe non sempre rispondano al meglio... (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Il traguardo non si vede (perché al di là di un muro di container), ma si sente: ecco che tornano le energie. (Credits / Mondadori).


In gara anche un ippopotamo rosa... (Credits / Mondadori)


Le suole infangate complicano non di poco il passaggio sulle corde. (Credits / Mondadori)


L'urlo di battaglia prima di aggredire l'ultimo, massacrante ostacolo. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


La "Final Climbination" in prospettiva: una volta in cima a ciascuno dei due ostacoli, obbligatori i cori stile stadio. (Credits / Mondadori)


Traguardo tagliato! Esultare è il minimo. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Se volete, consideratelo pure uno sprint finale tutto femminile. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


Stravolta, infangata, ma felice: anche questa runner potrà sfoggiare l'anno prossimo la T-shirt con la scritta "Finisher 2013". (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


6.000 runner hanno chiuso la gara entro le 4 ore di tempo massimo, ma c'è chi non ha guardato il cronometro ma solo ad arrivare in fondo. Con la stessa soddisfazione dei tedeschi Felix Grelan, primo degli uomini in 1:56:29", e Friederike Feil, prima delle donne in 2:08:31". L'appuntamento italiano per la Fisherman's Friend Strongmanrun è per il 21 settembre 2013 a Rovereto, in provincia di Trento: tutte le informazioni cliccando qui. (Credits / Fisherman's Friend Strongmanrun)


La sera prima della partenza, negli spazi dello storico impianto motoristico del Nürburgring erano tanti i runner a ostentare con orgoglio la T-shirt con la scritta "Finisher 2012". Perché lo spirito della Fisherman's Friend Strongmanrun, originalissima e impegnativa corsa che si sviluppa per 22,4 km in un'alternanza di duro percorso e 15 ancora più duri ostacoli da superare, è proprio quello: arrivare in fondo. Quest'anno alla gara in Germania ("la madre" di tutte le Strongmanrun d'Europa) si sono iscritti in 12.823 per poi tentarci davvero in 10.451, 6.000 dei quali hanno chiuso entro il tempo massimo di quattro ore. E come accade sin dalla prima edizione svoltasi nel 2008, anche lo scorso sabato tanti partecipanti hanno corso con i più bizzarri travestimenti, perché la goliardia è un altro ingrediente che rende unica questa gara, di cui potete scoprire immagini e curiosità nella gallery qui sotto. E se poi vi viene voglia di provarci, sappiate che la Fisherman's Friend Strongmanrun italiana è in programma il prossimo 21 settembre a Rovereto, in provincia di Trento: cliccate qui per tutte le informazioni utili.  

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