Fotogiornalismo: Visa pour l'Image a Perpignan

Rifugiati siriani in Giordania
© Lynsey Addario / Getty Images Reportage pour le New York Times
Sharjarh, Giordania, 10 aprile 2013. Un uomo siriano e le sue due figlie in un campo, poco dopo aver attraversato clandestinamente il confine con la Giordania.
© Mohamed Abdiwahab / AFP
Distretto di Wardhigley, a sud di Mogadiscio, Somalia, 27 febbraio 2015. Una madre tiene la figlia per mano mentre superano la carcassa di un'automobile fatta esplodere uccidendo una persona e ferendone una seconda.
© Mohamed Abdiwahab / AFP
Campo rifugiati di Sarkusta, a sud di Mogadiscio, Somalia, 4 marzo 2015. Un gruppo di rifugiati somali le cui case e i cui negozi sono stati distrutti dai soldati per ordine del governo.
© Lynsey Addario / Getty Images Reportage pour le New York Times
Campo rifugiati di Zaatari, Giordania, 16 settembre 2013. Una famiglia siriana di registra presso l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) il giorno dopo aver raggiunto la Giordania.
© Diana Zeyneb Alhindawi
Tribunale temporaneo di Minova, Repubblica democratica del Congo, febbraio 2015. Numerose tra le vittime di violenze sessuali soffrono di stress post-traumatico. La donna nella foto si appresta a testimoniare lo stupro subito ed è paralizzata dalla paura. La psicologa Miracle Chibonga Zawadyi cerca di riportarla al presente, chiedendole di concentrarsi sull'uovo che le mostra, e rassicurandola sul fatto che non ha nulla di cui temere. [Diana Zeyneb Alhindawi ha vinto il premio Visa d’or umanitario 2015 assegnato dal Comitato internazionale della Croce Rossa.]
© Diana Zeyneb Alhindawi
Tribunale temporaneo di Minova, Repubblica democratica del Congo, febbraio 2015. Una vittima di stupro, velata per proteggerne l'anonimato, testimonia davanti a un tribunale militare nel corso di un'udienza a porte chiuse. [Diana Zeyneb Alhindawi ha vinto il premio Visa d’or umanitario 2015 assegnato dal Comitato internazionale della Croce Rossa.]
© Marcus Bleasdale / Human Rights Watch / National Geographic Magazine
Repubblica Centrafricana, 23 gennaio 2014. Nel quartiere PK12 di Bangui, dei musulmani fuggiti dalle loro case aspettano dei camion su cui verranno trasportati, per fuggire dalle milizie cristiane anti-balaka che sistematicamente attaccano le comunità musulmane della regione.
© Marcus Bleasdale / Human Rights Watch / National Geographic Magazine
Repubblica Centrafricana, 6 dicembre 2013. Soldati della FOMAC (Forza multinazionale dell'Africa Centrale) confiscano i machete a degli sfollati, al loro arrivo presso un campo di accoglienza.
© Daniel Berehulak / Getty Images Reportage for The New York Times
Contea di Bong, Suakoko, Liberia, 7 ottobre 2014. Operatori sanitari entrano nella zona ad alto rischio di un'Unità di trattamento anti-Ebola, per iniziare il turno mattutino. Dopo che avranno ritirato i rifiuti della notte, una seconda équipe, composta da personale medico e altri operatori sanitari, porteranno ai degenti acqua e cibo e li visiteranno, effettuando analisi del sangue e altri trattamenti.
© Daniel Berehulak / Getty Images Reportage
Monrovia, Liberia, 31 agosto 2014. Esther Doryen, 5 anni, viene trasportata in ambulanza verso un centro di trattamento anti-Ebola allestito da Medici senza frontiere. La bambina morirà una settimana più tardi.
© Arnaud Baumann / Sipa Press / Signatures, maison de photographes
"Cabu era un amico del cantante Charles Trenet, di cui amava le canzoni, tra cui la gioiosa «Y’a d’la joie!». Nel 2014 gli chiesi di rimettersi nella stessa posa in cui lo avevo fotografato nel 1974. Nel 2015 la gioia se n'è andata." Arnaud Baumann [Questa foto fa parte della mostra "From Hara-Kiri to Charlie Hebdo" dedicata ai fumettisti della celebre rivista satirica francese, la cui redazione è stata vittima quest'anno di un attacco terroristico islamista.]
© Xavier Lambours / Signatures, maison de photographes
Un'esperienza magica: fotografare il fumettista francese Reiser all'opera, 1978. [Questa foto fa parte della mostra "From Hara-Kiri to Charlie Hebdo" dedicata ai fumettisti della celebre rivista satirica francese, la cui redazione è stata vittima quest'anno di un attacco terroristico islamista.]
© Nancy Borowick
Greenwich, Connecticut, USA, gennaio 2013. Howie e Laurel, sposati da 34 anni, durante la seduta settimanale di chemioterapia nello studio di un oncologo.
© Nancy Borowick
Chappaqua, Stato di New York, dicembre 2014. Laurel non sapeva che questo sarebbe stato il suo ultimo pasto: ha mangiato le sue famose melanzane alla parmigiana, questa volta cucinate apposta per lei dal figlio Matthew.
© Juan Manuel Castro Prieto / Agence VU’
Strada per le saline di Maras, Perù, aprile 2014.
© Juan Manuel Castro Prieto / Agence VU’
Nazaria Alpérez e Alejandra Checia, Santo Tomás, Chumbivilcas, Perù, 2009.
© Alejandro Cegarra / Getty Images Reportage
Caracas, Venezuela, 19 novembre 2013. Delle donne urlano contro i sostenitori dei membri dell'opposizione durante una loro manifestazione davanti al Parlamento venezuelano.
© Alejandro Cegarra / Getty Images Reportage
Caracas, Venezuela, 20 febbraio 2015. Un manifestante sdraiato su una bandiera venezuelana durante una protesta per chiedere la liberazione del sindaco di Caracas, Antonio Ledezma.
© Bülent Kiliç / AFP
A nord di Donetsk, Ucraina, 22 luglio 2014. Un separatista filo-russo a un posto di blocco, dopo che dei civili terrorizzati sono fuggiti dai combattimenti tra le forze governative ucraine e i ribelli filo-russi che hanno lasciato almeno quattro morti alla periferia di Donetsk, roccaforte degli insorti.
© Omar Havana / Getty Images
Bhaktapur, Nepal, 26 aprile 2015.
© Omar Havana / Getty Images
Kalchowk, Nepal, 1° maggio 2015.
© Edouard Elias / Getty Images Reportage
Avamposto francese a Bambari, Repubblica Centrafricana, 16 agosto 2014. Trincerati dietro dei sacchi di sabbia, dei soldati aspettano il loro comandante. Edouard Elias ha vinto il Prix de la Ville de Perpignan Rémi Ochlik 2015.
© Edouard Elias / Getty Images Reportage
Bria, Repubblica Centrafricana. Soldati della legione straniera arrivati di recente presso la base MISCA (International Support Mission to the CAR) e in attesa di istruzioni. [Con il suo reportage Edouard Elias ha vinto il Prix de la Ville de Perpignan Rémi Ochlik 2015.]
© Viviane Dalles
Marzo 2015. Vicenzo ha un'infezione all'orecchio e la febbre. Stacy ha dovuto andare a prenderlo all'asilo nido e portarlo dal medico. Entrambi vivono in un alloggio di Dahlia, un istituto di accoglienza per madri e bambini a Hellemmes. Viviane Dalles ha vinto il Premio Donna fotogiornalista Canon 2014, sostenuto dalla rivista ELLE.
© Bülent Kiliç / AFP
Dintorni di Suruc, provincia di Sanliurfa, in Turchia, al confine con la Siria, 2 ottobre 2014. Una donna curda e sua figlia aspettano di attraversare il confine sotto il tiro dei colpi di mortaio.
© Andres Kudacki / AP
Madrid, Spagna, 21 novembre 2014. Nonostante le proteste di alcuni attivisti, Carmen Martinez Ayuso, 85 anni, viene stata sfrattata dal suo appartamento dopo che il figlio ha perso il posto di lavoro e che non le è più stato possibile pagare il prestito ipotecario e i relativi alti interessi.
© Andres Kudacki / AP
Madrid, Spagna, 24 giugno. L'ingresso della casa da cui sono stati sfrattati Amalio Barrul Gimenez, 41 anni, sua moglie incinta Isabel Morales Bachiller, 35 anni, e i loro tre figli. La loro famiglia vive con poche risorse, ricavate facendo i venditori di strada, e ricevono aiuti sociali. Per 18 mesi hanno vissuto in un appartamento di proprietà della banca Bankia. Hanno cercato di negoziare un affitto sostenibile, ma la banca non ne ha voluto sapere e li ha sfrattati.
© Romain Laurendeau / Hans Lucas
Papillon è un orfano di Bab El Oued, Algeria. La sua infanzia molto difficile si può leggere sul suo corpo sfregiato e tatuato con una svastica. Papillon è un simbolo estremo dell'inoperosità di questa gioventù senza speranze né punti di riferimento. [Romain Laurendeau ha vinto il premio Camille Lepage 2015.]
© Romain Laurendeau / Hans Lucas
Nei capannoni o nelle cantine di Bab El Oued, in Algeria, vengono allevati molte pecore da combattimento. La maggior parte dei giovani allevatori lo fanno da dilettanti, esistono situazioni in cui dalle scommesse si possono vincere piccole fortune. [Romain Laurendeau ha vinto il premio Camille Lepage 2015.]
© Gerd Ludwig / National Geographic Creative / National Geographic Magazine
Pripyat, Ucraina, 2013. Durante una giornata trascorsa a visitare "la zona di alienazione" di Chernobyl, i turisti hanno pochi minuti per fare fotografie di fronte alla carcassa del reattore numero 4. "Non si può essere avvicinarsi di più, affrettatevi!", dice la guida chiedendo ai visitatori di rimanere sulla strada asfaltata, perché sull'erba il livello di radiazioni è più alto.
© Alfonso Moral / Cosmos
Una foto del reportage "Ombre di Tripoli" di Alfonso Moral, che ha vinto il Prix Pierre et Alexandra Boulat 2015.
© Manoocher Deghati
Ahvaz, Iran, febbraio 1983. Una manifestazione commemora il 4° anniversario della rivoluzione khomeinista. I Guardiani della rivoluzione islamica (Pasdaran) marciano calpestando una bandiera statunitense dipinta sul suolo, nel corso della guerra Iran-Iraq. [Una foto della mostra "Facing Reality" dedicata al lavoro dell'iraniano Manoocher Deghati]
© Manoocher Deghati
Kunduz, Afghanistan, 2002. Due donne su un carretto-taxi trainato da un cavallo. [Una foto della mostra "Facing Reality" dedicata al lavoro dell'iraniano Manoocher Deghati]
© Pascal Maitre / Cosmos / National Geographic Magazine
Un'imbarcazione della Jesus Christ Marvelous Services sulla riva del fiume Congo poco oltre Mbandaka, 100 km prima di Lisala. La popolazione locale vende qui coccodrilli (25 dollari), polli, oche e altra merce.
© Pascal Maitre / Cosmos / National Geographic Magazine
Fiume Congo, Maluku, febbraio 2013. Un battello carico di tronchi e passeggeri arriva a Kisangani.
© Gerd Ludwig / National Geographic Creative / National Geographic Magazine
Chernobyl, Ucraina, 21 settembre 2013. All'interno della "zone di alienazione", un parco inaugurato nel 2011 ricorda le case abbandonate. Sui cartelli si leggono i nomi dei villaggi evacuati dopo il disastro nucleare.
© Alfonso Moral / Cosmos
Tripoli. Durante gli scontri notturni l'elettricità è stata tagliata lungo "via della Siria", la linea divisoria tra il quartiere alawita di Jabal Mohsen e quello sunnita di Bab al-Tabbaneh. [Il reportage "Ombre di Tripoli" di Alfonso Moral, che ha vinto il Prix Pierre et Alexandra Boulat 2015.]
© Giulio Piscitelli / Contrasto / Réa
Ras Jedir, Tunisia, 15 marzo 2011. Rifugiati in fuga dalla guerra civile in Libia in arrivo nel campo profughi di Choucha, poi chiuso alla fine del 2013.
© Giulio Piscitelli / Contrasto / Réa
Canale di Sicilia, Mar Mediterraneo, 2 aprile 2011. Da una barca con a bordo più di 100 migranti provenienti dalla Tunisia un uomo cerca di comunicare con un peschereccio egiziano per chiedere indicazioni sulla direzione per le coste italiane.
© Sergey Ponomarev per il New York Times
Quartiere di Al-Khalidiya, Homs, Siria, 15 giugno 2014. Abu Hisham Abdel Karim e la sua famiglia caricano i loro averi su un taxi che si muove tra le strade deserte della città, in mezzo alle macerie, per aiutare le persone a recuperare ciò che è rimasto nelle loro case.
© Sergey Ponomarev for The New York Times
Homs, Siria, 14 giugno 2014. Una famiglia cammina tra le macerie verso l'appartamento abbandonato due anni prima, per verificare se sia possibile ancora abitabile
© Eli Reed / Magnum Photos
Harlem, New York, 1987. Una delle foto della retrospettiva "Eli Reed: A long Walk Home", dedicata al grande fotografo dell'Agenzia Magnum.
© Adrienne Surprenant / Hans Lucas
Il ponte tra Polo de Desarrollo Daniel Guido Sanchez e il villaggio sul lato opposto del fiume Punta Gorda è stato costruito dagli abitanti locali con il sostegno economico delle ONG. Non ci sono fondi pubblici stanziati per questa regione, perché il governo sostiene sia disabitata nonostante vivano qui circa 30.000 persone.
© Stephanie Sinclair for National Geographic Magazine
La Kumari Dangol truccata per un giorno di festa. Non è solo l'apparenza esteriore a cambiare: le precedenti Kumari raccontano che il trucco le faceva sentire più grandi e più forti.
© Stephanie Sinclair for National Geographic Magazine
Unika Vajracharya, 6 anni, La Kumari (dea vivente degli hindu) di Patan, siede sul suo trono nel primo giorno del suo regno. Un dio serpente protegge la sua testa. I suoi piedi sono posati du un piatto colmo di offerte.
© Anastasia Rudenko
Elatma, regione di Ryazan, Russia, estate 2012. Nella chiesa del villaggio, un malato psichico che assiste il prete ogni fine settimana. [Anastasia Rudenko ha vinto il Prix Canon de la Femme Photojournaliste 2015, sostenuto dalla rivista ELLE.]
© Anastasia Rudenko
Elatma, regione di Ryazan, Russia, estate 2012. Centro d'accoglienza neuropsichiatrico per ragazze. [Anastasia Rudenko ha vinto il Prix Canon de la Femme Photojournaliste 2015, sostenuto dalla rivista ELLE.]
© Eli Reed / Magnum Photos
Harlem, New York, inizio degli anni 2000. Joy Sohn con un amico. Una delle foto della retrospettiva "Eli Reed: A long Walk Home", dedicata al grande fotografo dell'Agenzia Magnum.
© Adrienne Surprenant / Hans Lucas
Octavio Ortega (2° a sinistra) e 40 altri manifestanti di Rivas, in Nicaragua, sono stati arrestati e incarcerati il 23 dicembre 2014. Tre giorni dopo solo Octavio Ortega e un altro uomo di nome Ronald erano ancora in prigione.
© Goran Tomasevic / Reuters
Bujumbura, Burundi, 21 maggio 2015. Dei manifestanti tirano delle pietre ai poliziotti durante una manifestazione contro il presidente Pierre Nkurunziza, candidatosi per un terzo mandato, vietato dalla Costituzione.
© Goran Tomasevic / Reuters
Quartiere di Buterere, Bujumbura, Burundi, 12 maggio 2015. Un poliziotto tenta di proteggere una collega accusata di aver sparato su un manifestante. Gli oppositori del presidente Pierre Nkurunziza, candidatosi per un terzo mandato contro il dettato costituzionale, hanno picchiato e tirato pietre alla donna.
© Alfred Yaghobzadeh pour Paris Match
Monte Sinjar, Iraq, 13 maggio 2015. A due chilometri dalla prima linea dell'ISIS, cinque combattenti delle Unità di difesa delle donne curde, comprese due giovani yazide, presidiano una posizione strategica presso il villaggio di Bare, bloccando l'accesso ai miliziani islamisti che cercano di entrare in Siria, a meno di 6 chilometri di distanza.
© Alfred Yaghobzadeh pour Paris Match
13 maggio 2015. Berivan, 18 anni, è membro della brigata di combattenti yazidi di Sinjar, in Iraq. Senza chiedere il permesso ai suoi genitori, vi si è aggregata dopo l'attacco dell'ISIS contro il suo villaggio, per combattere in prima.
© Edouard Elias / Getty Images Reportage
Avamposto della legione straniera francese a Bambari, Repubblica Centrafricana, 16 agosto 2014. Trincerati dietro dei sacchi di sabbia, dei soldati aspettano il loro comandante. (dettaglio) [Con il suo reportage Edouard Elias ha vinto il Prix de la Ville de Perpignan Rémi Ochlik 2015.]
© Bülent Kiliç / AFP
Dintorni di Suruc, provincia di Sanliurfa, in Turchia, al confine con la Siria, 2 ottobre 2014. Una donna curda e sua figlia aspettano di attraversare il confine sotto il tiro dei colpi di mortaio. [dettaglio]

Inaugura ufficialmente il 29 agosto, a Perpignan, la XXVII edizione del prestigioso Festival internazionale Visa pour l'Image, storico appuntamento dedicato al fotogiornalismo di qualità. Fino al 13 settembre nella cittadina francese, capoluogo dei Pirenei orientali, saranno aperte al pubblico decine di mostre fotografiche - visitabili gratuitamente - allestite in piazze, palazzi, chiese e altri luoghi pubblici, oltre a un fitto programma di incontri, dibattiti e proiezioni. 

Attraverso le immagini di grandi fotoreporter, selezionati tra gli oltre 4.500 - il numero più alto dall'edizione inaugurale del 1989 - che hanno quest'anno presentato il loro lavoro ai curatori, il festival propone ai visitatori uno sguardo a tutto tondo sul nostro contemporaneo.

Si va dai conflitti che insanguinano il Medio Oriente, il Nord Africa e l'Ungheria al grande esodo dei migranti in fuga da dittature, guerre o miseria; dall'epidemia di Ebola in Liberia ai gravi scontri in atto in Burundi tra il presidente Nkurunziza e le opposizioni; dal terremoto che ha devastato il Nepal ai processi per gli stupri di guerra in Congo, al golpe dei miliziani Seleka nella Repubblica Centrafricana; fino alle storie immortalate nel cuore dell'Europa, come tra le ragazze madri adolescenti in Francia o tra le famiglie povere sotto sfratto in Spagna.

Tra i fotografi presenti, solamente un nome italiano, quello di Giulio Piscitelli (Contrasto), con un reportage dedicato ai migranti che tentano di raggiungere l'Europa attraversando il Mar Mediterraneo.

In questa fotogallery, vi proponiamo uno sguardo d'insieme sul vastissimo materiale fotogiornalistico presentato da Visa pour l'Image 2015, che nel corso di due settimane di appuntamenti mira a superare le 187.000 presenze contate nel 2014. 

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