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Festival del Cinema di Venezia, il meglio e il peggio del red carpet

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Eva Riccobono in Prada. Semplicemente perfetta la modella italiana che per la sera sceglie l'abito scuro cangiante sulle tonalità dell'oro e del verde bottiglia. Voto: 10
(Photo by Andreas Rentz/Getty Images)
Elisabetta Gregoraci in Uel Camilo. Un po' stonato l'abito blu elettrico e nero scelto dalla signora Briatore. Uno stile charlestone a sirena esaltato dal fisico statuario di Elisabetta, ma proprio per la prestanza fisica avrebbe potuto osare di più. Voto: 6
(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Camilla Diana, al contrario di Elisabetta Gregoraci, ha osato troppo e il risultato non convince. Il Pizzo nero sull'abito lungo color crema fa troppo effetto grembiule di campagna. Voto: 5
(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Ilaria Spada e Kim Rossi Stuart. Ilaria ha scelto un abito Armani nero con trasparenze di pizzo. Elegante e sensuale è degna compagna di Kim Rossi Stuart cui il tempo sta donando il beneficio del fascino Voto: 8
(Photo by Andreas Rentz/Getty Images)
Cristiana Capotondi a Venezia per la presentazione di Tommaso, il film di Kim Rossi Stuart sceglie la candida sobrietà del bianco arricchito dallo stiletto argento. Un antidivismo che piace e convince - Voto: 7
(Photo by Andreas Rentz/Getty Images)
Sara Cavazza Facchini in Genny. Con due centimentri di orlo ai pantaloni la mise della stilista sarebbe stata da 8, così si ferma a un 7
(Photo by Andreas Rentz/Getty Images)
Ana Lily Amirpour e Suki Waterhouse. Suki Waterhouse elegante e cangiante in rosa firmato Dolce & Gabbana è perfetta per il red carpet veneziano. Che dire invece di Ana Lily Amirpour? Sembra abbia rubato la divisa di lavoro a SuperMario Bros. Non merita uno zero solo per il sorriso. Suki, voto: 7; Ana Lily, voto: 1
(Photo by Andreas Rentz/Getty Images)
Hikari Mitsushima in Gucci. Sebbene la firma sia italiana l'abito scelto dall'attrice ha ben poco a che fare con il gusto europeo. C'è chi l'ha apprezzato. Noi no. Voto: 4
(Photo by Andreas Rentz/Getty Images)
Ria Antoniou. La trasparenza del lungo abito in stile Frozen dall'apparenza casto lascia, in realtà, intravedere fin troppo bene le forme sinuose della modella e attrice
(Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Judith Chemla è bellissima in abito monospalla con leggera coda. Il silver cangiante è un classico che funziona sempre - Voto:7
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Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo. Sceglie la sobrietà la signora Siffredi e fa centro. Al Festival per la presentazione del film dedicato al marito Rosa con il suo abito avorio di raso strega il red carpet e si merita un ben 9.
(Photo by Pascal Le Segretain/Getty Images)
E' vero che un'attrice del calibro di Ottavia Piccolo non ha certo bisogno di apparire sexy e sensuale sul red carpet, ma il look da befana in azione proprio no. Voto: 3
TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
Blu Yoshimi in Twin set Simona Barbieri. Sebbene fiocchi e arricciature siano contemporanei l'effetto pacchetto natalizio è dietro l'angolo e l'attrice, a Venezia, pareva pronta per essere scartata Voto: 6
(Photo by Pascal Le Segretain/Getty Images)
Giulia Bevilacqua in Antonio Grimaldi. Ennesima conferma per l'attrice di Piuma, un corpo coperto è molto più sensuale di uno scoperto. L'abito color carne con inserti le dona alla perfezione. Voto: 9
TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
Francesca Michielin in n.21. La cantante ha, per una volta, lasciato i panni della ragazzina e con abito nero in pizzo e tacchi altissimi ha mostrato di essere diventata una donna che sa osare. Voto: 7

A Venezia sul red carpet convince di più chi sceglie la sobrietà rispetto a chi osa outfit improbabili. Meravigliosa Eva Riccobono, splendide Zaina Drini e Giulia Bevilacqua con i loro abiti che lambiscono il corpo lasciando intuire le forme senza ostentare cosce o glutei a favore di fotografo.

E se Suki Waterhouse fa centro con un look che risponde ai paramentri di una sobria e contemporanea eleganza la regista Ana Lily Amirpour strappa un sorriso in versione Super Mario Bros.

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