Queste fotografie di Trevor Williams ci portano presso il tempio di Saidai-ji a Okayama, sull'isola di Honshu, nel cuore delle principali celebrazioni di Hadaka Matsuri - letteralmente, "Festa dell'uomo nudo" - la poco ordinaria tradizione shintoista che a febbraio di ogni anno viene festeggiata in decine di località del Giappone.
Risalente al periodo Nara (VIII secolo a.C.), la cerimonia ha per protagonisti circa 9.000 uomini che, di fronte a un pubblico di centinaia di migliaia di persone, dopo aver trascorso alcuni giorni in isolamento e preghiera, si svestono, indossano il solo perizoma tradizionale e corrono a piedi nudi verso il tempio. Qui competono tra loro, ma offrendosi aiuto reciproco, per afferrare un ramo a cui sono appesi dolci tipici che verranno in seguito offerti alle divinità.
Un celebrante lancia poi alla folla dei pezzetti di legno portafortuna (gli shingi): chi conquista i talismani diviene il nuovo Shin-Otoko (Uomo nudo) che, completamente denudato, assorbirà tutta la sfortuna di chi riuscirà a toccarlo. Dopo la lettura dei norito (discorsi solenni di carattere magico), i partecipanti lasciano infine il tempio, fanno un bagno rituale in una vasca piena d'acqua gelata, indossano l'abito cerimoniale, e consumano infine un banchetto rituale.