Fausto Piano e Salvatore Failla: i funerali - Foto

ANSA/ Maurizio D'Arro'
Filippo Calcagno (2-D) a Carlentini (Siracusa) per i funerali di Salvatore Failla, il tecnico della Bonatti ucciso in Libia insieme al collega Fausto Piano. Carlentini (Siracusa), 11 marzo 2016.
ANSA/ Stefano Ambu
La vedova di Fausto Piano, Isabella, dopo il funerale del 60enne tecnico sardo ucciso in Libia. Capoterra (Cagliari), 11 marzo 2016.
ANSA/ Stefano Ambu
Gino Pollicardo (c), uno dei due tecnici della Bonatti rilasciati in Libia, oggi al funerale del collega Fausto Piano, ucciso con Salvatore Failla giovedÏ scorso dopo una lunga prigionia. Capoterra (Cagliari), 11 marzo 2016.
ANSA/ STEFANO AMBU
La coda di persone all'ingresso del palazzetto dello sport di Capoterra (Cagliari) per il funerale di Fausto Piano, il tecnico 60enne ucciso in Libia.
ANSA/ STEFANO AMBU
La bara con il corpo di Fausto Piano a Capoterra (Cagliari) dove oggi e' stato celebrato il funerale del tecnico 60enne ucciso in LIbia, 11 marzo 2016.
ANSA/Manuel Scordo
Familiari ed amici di Fausto Piano aspettano all'aeroporto di Cagliari-Elmas l'aereo dell'Alitalia che trasporta la salma di Fausto Piano, il tecnico 60enne di Capoterra (Cagliari) sequestrato nel luglio scorso e ucciso giovedÏ della scorsa settimana in Libia, 11 marzo 2016.
ANSA/ Maurizio D'Arro'
Parenti e amici di Salvatore Failla davanti alla bara dell'italiano ucciso in Libia prima della funzione funebre nella chiesa di Santa Tecla a Carlentini (Siracusa), 11 marzo 2016.
ANSA/ Alessandro Ricupero
L'esterno della chiesa di Santa Tecla a Carlentini (Siracusa) prima dei funerali di Salvatore Failla, l'italiano ucciso in Libia, 11 marzo 2016.
ANSA/Manuel Scordo
La salma di Fausto Piano, il tecnico 60enne di Capoterra (Cagliari) sequestrato nel luglio scorso e ucciso giovedÏ della scorsa settimana in Libia, arriva all'aeroporto di Cagliari-Elmas, 11 marzo 2016.
ANSA/Manuel Scordo
La salma di Fausto Piano, il tecnico 60enne di Capoterra (Cagliari) sequestrato nel luglio scorso e ucciso giovedÏ della scorsa settimana in Libia, arriva all'aeroporto di Cagliari-Elmas, 11 marzo 2016.
ANSA/Manuel Scordo
Familiari ed amici di Fausto Piano aspettano all'aeroporto di Cagliari-Elmas l'aereo dell'Alitalia che trasporta la salma di Fausto Piano, il tecnico 60enne di Capoterra (Cagliari) sequestrato nel luglio scorso e ucciso giovedÏ della scorsa settimana in Libia, 11 marzo 2016.
ANSA/Trovato Domenico
La bara con il corpo di Salvatore Failla nella chiesa Santa Tecla di Carlentini, 11 marzo 2016.
ANSA/Trovato Domenico
La bara con il corpo di Salvatore Failla nella chiesa Santa Tecla di Carlentini, 11 marzo 2016.

Il giorno dei funerali di Salvatore Failla e Fausto Piano, i tecnici della Bonatti uccisi otto giorni fa in Libia dopo essere stati sequestrati con altri due colleghi nel luglio scorso. 

I funerali si sono svolti quasi in contemporanea nei rispettivi paesi d’origine: a Carlentini, in provincia di Siracusa, e a Capoterra, nel cagliaritano. 

Esequie in forma privata per volontà delle famiglie, che hanno rifiutato la cerimonia di Stato. 

Accanto alle vedove e ai figli di Failla e Piano si sono stretti anche i due operai scampati alla morte dopo essere riusciti a liberarsi il giorno dopo l’eccidio: Filippo Calcagno, che da Piazza Armerina (Enna) ha raggiunto Carlentini, e Gino Pollicardo, che dalla Liguria è volato in Sardegna. 

A Carlentini, dove l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino, centinaia di persone hanno sfilato fin dalle prime ore del mattino davanti all’altare della Chiesa di Santa Tecla, dove era stata allestita la camera ardente. 

Al rito funebre ha assistito anche il Governatore della Sicilia Rosario Crocetta, che però non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione: “È un momento di dolore — ha detto — e il dolore va rispettato”. 

I funerali sono stati celebrati dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo, che nella sua omelia ha invitato i fedeli a pregare “perche’ il Signore dia conforto e consolazione ai familiari che si sono visti strappare in maniera tragica il loro caro dalle mani violente di qualcuno”. 

Ad ascoltare le parole del presule, sedute in prima fila, la vedova di Failla, Rosalba Scorpo, e le due figlie, Erika, di 22 anni, ed Eva, di 14. 

L’uscita del feretro dalla Chiesa è stata accompagnata da un lungo applauso e dalle grida strazianti della mamma di Failla, Pina: “Ridatemi mio figlio, perché me l’hanno ucciso?”. 

Un dolore analogo a quello della famiglia Piano che ha seguito in silenzio il rito funebre, celebrato dall’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio nel Palazzetto dello sport di Capoterra.

Una struttura che pure non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto manifestare il loro cordoglio alla moglie dell’operaio, Isabella, e ai figli Giovanni, Maura e Stefano. 

Al termine della cerimonia tutto il paese ha voluto salutare i familiari. Nonostante la fitta pioggia in migliaia hanno seguito il feretro nel tragitto verso il cimitero. Durante il corteo funebre tante strette di mano anche a Gino Pollicardo, che non ha mai abbandonato nemmeno per un attimo i familiari del collega ucciso. Nessuna parola con i giornalisti per rispettare la linea del silenzio. 

Poi, nel cimitero di Capoterra, così come in quello di Carlentini, l’ultimo saluto a Fausto e Salvatore, vittime innocenti di una tragedia ancora senza risposte.

(Ansa)

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