Fabio Volo, La strada verso casa

Arriva finalmente nelle librerie il nuovo attesissimo romanzo di Fabio Volo, La strada verso casa (Mondadori).
Un libro per conoscere il dolore e la felicità. La storia di Marco che "vive in folle, senza mai mettere una marcia, fare una scelta", come viene presentato sulla quarta di copertina dall'editore. Ha molte donne; ma ne ha una in particolare, Isabella, con la quale però non ha mai saputo, o voluto, decidersi. Sembra dire a tutti: amatemi pure, ma tenetevi lontani.
Poi c'è Andrea, il fratello di Marco. Lui invece è un tipo deciso. Ha fatto ben presto le sue scelte, ha deciso come doveva essere la sua vita. Per esempio ha scelto la moglie, Daniela, "sobria ed elegante". È evidente che "insieme avrebbero potuto essere perfetti".
Lontani i due fratelli. Poi però la vita non risparmia nessuno e minaccia di frantumarsi, anche quando la tieni sotto controllo. O credi di averla controllata.
E allora Marco e Andrea si avvicinano, sono costretti a capirsi, come non succedeva da anni. E a confrontarsi con un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma.

Un romanzo che, appunto, "racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare".

Le prime righe:

Negli anni Ottanta si rideva. Si rideva molto di più. Si rideva al lavoro, a scuola, con gli amici e soprattutto si rideva in tv. Quegli anni erano un’epoca favolosa. L’Italia vinceva i Campionati del mondo in Spagna, la musica la facevano i dj e il suo ritmo dance pulsava dalle radio e dalle discoteche.

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