Expo, lavori in corso e padiglioni ancora chiusi

A cinque giorni dall'inaugurazione di Expo 2015 l'euforia dei visitatori è tangibile, ma sono ancora numerosi i minicantieri dove continuano i lavori in corso, Milano, 05 maggio 2015. ANSA/MICHELA NANA
A cinque giorni dall'inaugurazione di Expo 2015 l'euforia dei visitatori Ë tangibile, ma sono ancora numerosi i minicantieri dove continuano i lavori in corso, Milano, 05 maggio 2015. ANSA/MICHELA NANA

Sei giorni dopo l'inaugurazione di Expo 2015, sono ancora numerosi i minicantieri dove continuano i lavori in corso. Alcuni padiglioni, come quello dell'Ue, di Cuba, della Turchia, non hanno ancora aperto le porte al pubblico, a causa dei ritardi, mentre altri, come il Belgio o il Nepal, sono aperti ma si continua a lavorare per finire le strutture. Il padiglione dell'Unione Europea aprirà il 9 maggio, e per l'occasione interverrà il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, con l'Alto rappresentate per gli Affari esteri, Federica Mogherini. La struttura si affaccia sulla parte nord del Cardo di fronte a Palazzo Italia. E il cantiere continua ad essere aperto: "Siamo stati penalizzati dai ritardi dei lavori sul Cardo - ha detto il commissario generale del padiglione, Giancarlo Caratti -. L'energia elettrica ci è arrivata solo tre giorni prima dell'inaugurazione". Il padiglione sviluppa il tema di Expo "in otto stanze tecnologiche e interattive con effetti speciali che si inseriscono nella narrazione, non potevamo aprirlo a metà. Ci dispiace molto perché in questi giorni perdiamo centinaia di gruppi di studenti che affollano il sito".

Marina Jonna
Il padiglione del Nepal
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Il padiglione del Brasile
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Il padiglione della Malaysia
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Uno scorcio dal Decumano
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L'ingresso al padiglione del Giappone
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L'archistar Daniel Libeskind firma il padiglione di Vanke
Marina Jonna
Il padiglione dell'Ecuador
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Il padiglione dell'Ungheria a Expo 2015. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
"Paprika", la scultura di Patrick Laroche fuori dal padiglione francese. (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Una parte del padiglione della Germania a Expo 2015. ( GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
Expo 2015, un robot nella sezione dedicata al futuro del cibo e dell'alimentazione (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, l'ingresso del padiglione della Corea del Sud (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione delle Nazioni Unite (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione del Brasile (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, l'interno del padiglione dell'Iran (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione della Germania (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, l'ingresso del padiglione Italia (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione della Bielorussia (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione della Germania (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione degli Stati Uniti(Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione del Sultanato dell'Oman (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Il padiglione dell'Indonesia. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Expo 2015, il padiglione della Cina. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Expo 2015, l'esterno del padiglione della Tanzania .(Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Il padiglione dell'Uruguay. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)
Il padiglione Coldiretti all'Expo 2015 di Milano, con lo slogan "no Farmers no party". Milano, 2 maggio 2015. ANSA/COLDIRETTI
Folla in attesa di entrare ad Expo 2015, Milano, 2 maggio 2015. ANSA/STEFANO PORTA
ANSA/STEFANO PORTA
Folla in attesa di entrare ad Expo 2015, Milano. ANSA/STEFANO PORTA
Folla in attesa di entrare ad Expo 2015, Milano, 2 maggio 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Una veduta del padiglione della Corea ad Expo 2015, Milano, 2 maggio 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Una veduta del padiglione del Brasile ad Expo 2015, Milano, 2 maggio 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Un momento dell'inaugurazione del padiglione della Corea del Sud durante Expo 2015, 1 maggio 2015. ANSA/ UFFICIO STAMP A ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Visitatori cercano refrigerio nella piscina della repubblica ceca al secondo giorno di apertura per Expo2015. Milano, 1 aprile 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Foody in parata sul Decumano al secondo giorno di apertura per Expo2015. Milano, 1 aprile 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Foody in parata sul Decumano al secondo giorno di apertura per Expo2015. Milano, 1 aprile 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Foody in parata sul Decumano al secondo giorno di apertura per Expo2015. Milano, 1 aprile 2015. ANSA/STEFANO PORTA
Il Decumano al secondo giorno di apertura per Expo2015. Milano, 1 aprile 2015. ANSA/STEFANO PORTA
L'interno del padiglione del Messico. ANSA / US - PRESS OFFICE
Il padiglione del Messico a Expo. ANSA / US - PRESS OFFICE
Expo, il padiglione Italia. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
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Un momento del discorso di Matteo Renzi durante l'inaugurazione dell'Expo, 1° maggio 2015 ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI
ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Nella piazza che ospita l'Albero della vita anche lo spazio di Copagri, Confederazione dei produttori agricoli, è chiuso: "abbiamo incontrato problemi - hanno spiegato i responsabili -. Abbiamo firmato il contratto un anno e mezzo fa, ma ci hanno dato il permesso per iniziare i lavori solo il 10 marzo scorso. Pensiamo di farcela per questo fine settimana". Al parco della Biodiversità, lo spazio del tour operator Alessandro Rosso continua ad essere in fase di costruzione, mentre sono stati ultimati solo in mattinata i lavori al padiglione della Caritas. Problemi anche per i nove Cluster. Dovrebbero essere la verà novità di Expo dal punto di vista dell'organizzazione dei Paesi, ma tardano a decollare. Oggi è stato inaugurato quello del riso, ma gli altri sono ancora chiusi, oppure aperti ma vuoti. "Nel giro di 10 giorni li inaugureremo tutti" ha assicurato il commissario Giuseppe Sala. "I ritardi in parte sono dovuti al fatto che Paesi molto lontani e non ricchi hanno ritardato nel fare arrivare alcuni materiali. Ora li stiamo aiutando a fare più in fretta".

Non mancano poi i piccoli guasti: una placchetta che cade, un ascensore che resta bloccato. "Se ci sono guasti siamo pronti ad intervenire - ha detto Sala -. Detto questo, mi limito a farvi notare che dentro al sito ci sono circa 2 mila ascensori. Può succedere che uno si guasti. E comunque interveniamo subito, anche con la buona volontà di militari e volontari. Si tratta solo di mettere a punto ogni cosa. Credo che, vista anche la grande affluenza registrata finora, meglio di così non si poteva partire".(ANSA)

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