Cara estate, quanto mi costi

L’estate 2023 sarà un’estate da record, parlando di costi. Le associazioni dei consumatori sono compatte e concordi: rincari a doppia cifra per le vacanze quest’anno. Viaggi in aereo fino a +51%, in treno meglio (+ 13%), lettini e sdraio in spiaggia in media +25%, hotel e B&B intorno al +15% e anche i gelati si fanno sentire con +22%. Tirando le somme una famiglia spenderà circa il 20% in più quest’anno. Perché? Caro materie prime e energia e inflazione galoppante. Ma viene anche da pensare (guardando ai prezzi) a quell’ excuseflation, parola coniata da Bloomberg unendo scusa + inflazione. Come a dire: che l’inflazione sia il pretesto per aumentare i prezzi? Soprattutto in mesi in cui tutti si concedono almeno una settimana di vacanza…

Quanto costerà una settimana di vacanza al mare in Italia in hotel per una famiglia di 4 persone? 4600 euro, compreso viaggio, spiaggia, pranzi e cene. L’anno scorso bastavano 3900 euro. Quindi si spenderanno 700 euro in più. Secondo i calcoli di Federconsumatori la stessa famiglia in montagna spenderà 3400 euro, contro i 3350 dell’anno scorso. Ecco i numeri della stangata estate 2023, divisa in settori.

Viaggi e spostamenti. Se si sceglie la macchina per andare in ferie si spenderà meno rispetto al 2022. Su una tratta di 600 km una famiglia deve mettere in conto quasi 93 euro di carburante (nel 2022 erano 102 euro) e 2 euro in più dell’anno scorso per il pedaggio autostradale. In totale più di 280 euro, tra benzina e pedaggi per andata e ritorno. Se si sceglie il treno ci si deve aspettare un rincaro tra l’11 e il 13%. Per esempio, due adulti e un bambino per fare Milano-Lecce in treno spenderanno in agosto 383,60 euro (il 13% in più dell’anno scorso). Va meglio per i traghetti dove i prezzi delle tratte sono quasi dimezzati. Mentre se si vola non c’è scampo: tutto più caro. Attualmente (sempre dati Federconsumatori) il volo Roma-Cagliari segna un + 15%, Milano-Olbia raddoppia invece rispetto al 2022 (+51% passando da 168 euro a 253 euro).

Spiagge. Stessa spiaggia e stesso mare, ma quest’anno si spenderà il 25% in più per lettini e ombrelloni. Una ricerca del Codacons ci dice che l’affitto di un ombrellone e due lettini in uno stabilimento medio costa tra i 30 e i 35 euro al giorno. Un incremento tra il 10 e il 15% rispetto all’estate 2022, ma che raggiunge anche picchi del 25%. Nel Salento la spiaggia più cara, Le Cinque Vele Beach Club a Marina di Pescoluse. Qui un posto con gazebo, tavolino, lettini, teli da mare e aperitivo arriva a 1010 euro al giorno. A seguire il Twiga di Forte dei Marmi dove un giorno in spiaggia costa 600 euro.

Soggiorno. Le tariffe delle strutture ricettive stanno già segnando un +15,2% rispetto al 2022, con punte del +18% per alberghi e motel. Rincari dell’11,1% per villaggi vacanza a campeggi (dati Assoutenti). I rincari maggiori si registrano nelle città d’arte, come Firenze con +43,2% rispetto allo scorso anno. Ma anche le località turistiche al mare segnano aumenti che vanno dal +20,3% di Olbia-Tempio al + 15%-17% di Puglia e Emilia-Romagna.

Gelati. Cresce anche il prezzo del dolce dell’estate: +22% (dati Consumerismo No Profit). Record a Firenze dove 1 kg di gelato costa in media 7,93 euro (+34%). Seguono Bolzano (7,20 al kg), Ravenna (7,09 euro) e Milano (7,01).

E l’estate dai prezzi record sarà però anche l’estate da record per numero di turisti. Secondo Demoskopika si supereranno (+3,7% per gli arrivi e del 2,6% per le presenze) i risultati 2019, cioè pre-Covid. Si parla di 68 milioni di turisti (il flusso degli stranieri copre appena oltre la metà del totale) e di 46 miliardi di euro.

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