L'impero dei sensi: è il momento dell'Erotic Magazine

Courtesy of Lui

Edita Vilkeviciute sulla copertina del magazine erotico francese Lui.


Courtesy of L'Imparfaite

La copertina della rivista parigina L'Imparfaite, fondata da Arnaud Lajeunie e da Quentin Girard.


Courtesy of Stalker Magazine

L'immagine di un servizio del semestrale Stalker Magazine.


Courtesy of Lui

L'attrice e modella francese Léa Seydoux sulla copertina del magazine erotico Lui.


Courtesy of Wolf Magazine

La copertina del primo numero della rivista americana Wolf Magazine.


Courtesy of Lui

Una immagine del servizio su Léa Seydoux all'interno del magazine parigino Lui.


Qualcosa di nuovo è accaduto. C’è una serie di riviste fotografiche in bilico tra moda ed erotismo che sanciscono una nuova alleanza estetica e sensuale tra i sessi. Edonisti ed edoniste insieme per trovare una poetica dei corpi nudi, che schiacci il tasto “pausa” allo scorrere del sesso riversato su internet, sovrabbondante, a colori saturi e privo di una regia intelligente.

«Quello che ci interessa non è più mostrare l’esplosione del piacere, ma la crescita lenta del desiderio», afferma Lucie Santamas, 28 anni, che ha fondato a Parigi il magazine erotico Irène insieme alle coetanee Esthele e Geneviève. Ragazzi e ragazze in lotta con la macchina del tempo per riportare l’orologio dello striptease indietro di pochi minuti, allorché il corpo non fa oggetto di sé ma immagina di spogliarsi, quindi si spoglia davvero, poi freme nell’attesa, rimanda, e infine si svela.

Può suonare come la definitiva scomparsa del neomaschilismo Anni 90, quello Soft porn. E anche quella del postfemminismo anni Duemila, ribattezzato Porn chic. Tutto diventa lecito e umano (anche le pratiche sadomaso sono state escluse, poche settimane fa, dalla lista delle patologie sessuali dal Manuale diagnostico e statistico delle malattie mentali). Tutto è, per così dire, Pornatural.

Ci sono Lui, L’imparfaite, Edwarda e appunto Irène,  in Francia. Fluffer in Italia. Odiseo in Spagna. Tissue in Germania. Treats, Adult, Wolf e 25 Magazine in Usa. Stalker tra New York e la Danimarca. Riviste che cercano radici nella sincerità giocosa degli Anni 70, quando i titoli erano Mr. e Adam, Sir e High Society. Quando Genesis piazzava registratori sotto i letti per pubblicare le trascrizioni dei dialoghi scambiati tra gli amanti prima, durante e dopo il sesso nei motel.

L’inchiesta sui nuovi Erotic Magazine continua sul numero 9 di Flair in edicola con Panorama da giovedì 20 febbraio.

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