ERC 2013: luci, ombre (e pioggia) allo Slovakiaring - La fotostoria

Luciano Lombardi

Il castello di Bratislava, uno dei principali simboli della città slovacca


Luciano Lombardi

Dopo il "pit stop" in hotel siamo passati in circuito e, verso il tramonto, lo abbiamo percorso a piedi rendendoci conto dell'entità delle pendenze


Luciano Lombardi

I due organizzatori dell'European Riders Cup Dieter Trissler (Valentinos) e Fabio Bargagna (Power Up) sotto il tendone che fa da quartier generale e punto di riferimento informativo per i piloti


Luciano Lombardi

Hrista Trissler, una delle colonne portanti dell'organizzazione


Luciano Lombardi

Tutte e tre le giornate in pista vengono anticipate dal briefing obbligatorio durante il quale gli organizzatori spiegano le regole da osservare durante prove, qualifiche e gare


Luciano Lombardi

A margine del briefing, sono stati presentati gli istruttori a disposizione dei piloti per effettuare corsi durante le sessioni di prove libere


Luciano Lombardi

All'atto dell'iscrizione, i piloti ricevono un etichetta adesiva da applicare sul parafango della moto che identifica il proprio gruppo di appartenenza


Claudio Laurenti

Pilota in piega in una delle curve aperte del circuito


Claudio Laurenti

In percorrenza di curva in sella alla nostra Honda CBR600RR


Luciano Lombardi

Davide Spinelli del Team MDR Motosport in piega


Luciano Lombardi

Sulla base dei tempi che i piloti hanno registrato nei turni del venerdì mattina i gruppi vengono riorganizzati. L'operazione è fondamentale per mantenere omogeneo il livello dei piloti all'interno di ciascun turno, a tutto vantaggio della sicurezza


Luciano Lombardi

Tra i nuovi servizi introdotti in questa nuova stagione Erc vale la pena di segnalare l'hospitality con il Catering service attivo a colazione, pranzo e cena


Claudio Laurenti

Piloti in bagarre nelle qualifiche del venerdì pomeriggio


Claudio Laurenti

Nella tappa slovacca un nuovo pilota ha rimpolpato le fila del Twister Racing: Luca Carubini, già impegnato quest'anno come Wild Card nel Trofeo Italiano Amatori


Claudio Laurenti

Tentativo di sorpasso all'esterno ai danni di Riccardo Ferri del Team Power


Luciano Lombardi

Il meccanico del Twister Racing alle prese con uno dei tanti ripristini di mezzi che si sono avvicendati nel corso del fine settimana slovacco


Luciano Lombardi

La struttura collegata con l'organizzazione che, all'interno del paddock, ha provveduto ai cambi gomma nell'intero fine settimana


Luciano Lombardi


Luciano Lombardi


Dopo aver affidato la nostra CBR600RR nelle mani del compagno di squadra ci apprestiamo a raggiungere la parte opposta del rettilineo principale pronti a scattare al via dello starter


Claudio Laurenti

Uno dei tratti più "da pelo" del circuito slovacco: un velocissimo curvone che si percorre con il gas in mano e il ginocchio a terra


Claudio Laurenti


Claudio Laurenti

Un'istantanea del passaggio della Safety car durante un'interruzione nella Gara Endurance


Claudio Laurenti

Il pilota del Twister Racing Giampaolo "GP2" Fumagalli


Claudio Laurenti

Resistendo all'attacco di un altro pilota


Claudio Laurenti

Il pilota del Twister Racing Leonardo Cozzo: we sfortunato per lui con la moto out dopo la prima giornata di prove per la rottura di un pistone


Claudio Laurenti

Il pilota e istruttore del Team InPist@ Federico "Flash" Ravera


Claudio Laurenti

In un momento di relax nel corso della Gara Endurance durante il passaggio della Safety car


Claudio Laurenti

Il pilota del Twister Racing Lupo Morganti



Claudio Laurenti


Luciano Lombardi

Nona posizione nella "finalina" poi non disputata per avverse condizioni meteo


Luciano Lombardi

Tutti i piloti che hanno preso parte alle gare di domenica sono scesi in pista con le gomme da bagnato


Luciano Lombardi

Federico "Flash" Ravera si appresta a varcare la pit lane per dare inizio al giro di allineamento che lo porterà sulla griglia della Gara SSP


Claudio Laurenti

La pioggia caduta a sprazzi durante tutte le ore che hanno preceduto la partenza delle gare ha resto l'asfalto impraticabile con le coperture da asciutto


Luciano Lombardi

Lo schieramento in griglia dei piloti della classe regina


Luciano Lombardi

Pierluigi Begossi del Team Power primo al traguardo nella gara SBK


Luciano Lombardi

I premi per i primi 10 arrivati nelle tre categorie previste dall'ERC


Luciano Lombardi

I primi dieci della gara SBK


Luciano Lombardi

I primi tre piloti nella gara delle 600


Luciano Lombardi

La Honda CBR600RR con la quale corriamo in questa nuova stagione dell'European Riders Cup è equipaggiata con le seguenti componenti racing:

- Cerchi MFR Wheels  AF5S in alluminio forgiato

- Pinze Brembo GP4-RX

- Pompa Brembo anteriore radiale 19x18

- Dischi Brembo T-Drive

- Pastiglie Brembo Z04

- Pompa freno posteriore al manubrio Discacciati

- Cartuccia forcella Mupo  R-Evolution

- Monoammortizzatore Mupo AB1 Evo

- Ammortizzatore di sterzo progressivo Hyperpro RSC

- Scarico completo Mivv Suono Power Evo

- Centralina RapidBike Racing + modulo aggiuntivo My Tuning  Bike

- Cambio elettronico RapidBike

- Frizione antisaltellamento STM

- Filtro aria racing K&N

- Pedane regolabili MetalTech Racing

- Kit trasmissione passo 520 Afam/Chiaravalli

- Gas rapido Robby Moto Engineering

- Semimanubri Robby Moto Engineering

- Leva frizione racing Accossato

- Crono Starlane Stealth Gps-3

- Contamarce Starlane Engear

- Carena Vtr PlasticBike

- Cupolino double bubble Fabbri

- Protezioni telaio, forcellone carter motore e frizione Studiofibre

- Termocoperte Capit

- Action camera AEE SD20


Realizzato in titanio, carbonio e acciaio, lo scarico completo (terminale e collettori) Power Suono Evo di Mivv ha dimostrato di saper lavorare in perfetto accordo con la centralina Rapid Bike Racing che gestisce l'elettronica del nostro motore


Luciano Lombardi

Dopo aver utilizzato con grande soddisfazione la RapidBike Evo, per la stagione che si avvia a cominciare abbiamo deciso di effettuare un upgrade passando allo step successivo rappresentato dalla versione Racing.

Evoluzione progettuale e completamento funzionale della Evo, la centralina di piunta di RapidBike introduce diverse novità: il controllo dinamico del tempo di iniezione, la possibilità di gestire il freno motore, il limitatore di giri per la pit-lane e lo switch multi-set.

Anche nella nuova configurazione abbiamo continuato a usare il modulo My Tuning Bike, l'applicazione opzionale che permette di realizzare l'automappatura dell'iniezione, più sofisticata e performante dell'auto-adattività già presente "di serie" nelle centraline Evo e Racing


Luciano Lombardi

Straordinariamente belli i cerchi in alluminio forgiato AF5S di MFR Wheels. Oltre a un risparmio complessivo rispetto agli originali quantificabile in quasi 3 chilogrammi, la centralizzazione delle masse che ha condotto la loro realizzazione offre notevoli benefici in termini di velocità di discesa in piega e di maneggevolezza nei cambi di direzione


Luciano Lombardi

Se la gestione del gas è affidata a un dispositivo rapido di Accossato, alla frenata provvede innanzitutto la pompa radiale Brembo 19RCS che si caratterizza per la possibilità di variarne l'interasse su due posizioni, 20 e 18. Finora abbiamo utilizzato la prima configurazione, mentre per il weekend di gara allo Slovakiaring abbiamo provato a variare, ottenendo una modulabilità nettamente superiore, senza però accusare particolari differenze in termini di potenza frenanate


Luciano Lombardi

Caratterizzate da una rigidità che non ha pari sul mercato, le pedane regolabili ricavate dal pieno di Metal Tech Racing sono un anche capolavoro di design


Luciano Lombardi

La posizione con azionamento a indice della pompa freno posteriore a manubrio Discacciati ci è parsa meno efficace di quella a pollice, alla quale torneremo a partire dalla prossima gara


Luciano Lombardi

Anche per questa stagione, la parte terminale del nostro impianto frenante sarà affidata a Brembo, con la coppia di dischi T-Drive da 320 mm, con le pinze GP4-RX e le pastiglie Z04. Le tubazioni in treccia sono Allegri


Nel colpo d'occhio della parte anteriore della nostra CBR600RR spicca il bellissimo ammortizzatore di sterzo Hyperpro Rsc che si caratterizza per un funzionamento progressivo, anziché lineare, ovvero, la sua forza di smorzamento è proporzionale all'entità dello sbacchettamento del manubrio.

Sulla piastra sono in bell'evidenza le ghiere di precarico della cartuccia Mupo R-Evolution.

Sulla strumentazione, il cronometro con funzione di acquisizione dati Stealth Gps-3 di Starlane e il contamarce Engear, dello stesso produttore


Luciano Lombardi

Per forzare l'abitudine a guidare arretrati in sella, abbiamo posizionato nella zona del serbatoio che appoggia la parte bassa del torace un tampone di neoprene


Luciano Lombardi

Per preservare i carter motore e frizione, il telaio e il forcellone, continuiamo ad affidarci alle protezioni in carbonio della Studiofibre


Claudio Laurenti

X-802R è il casco racing di Nolangroup e rappresenta l’evoluzione dell’X-802. Realizzato sulla base di un lungo percorso di sperimentazione sui circuiti della MotoGP e della SBK, ha la calotta in fibre composite (tre misure per sei taglie, dalla XS alla XXL).

Gli interni sono stati realizzati con i nuovi tessuti Unitherm2, che migliora le caratteristiche di comfort velocizzando al contempo la dispersione dell’umidità corporea.

I guanciali (staccabili e personalizzabili con diversi spessori, per adattare al meglio la calzata del casco) mantengono lo schema a tripla densità differenziata, che aumenta il comfort pur senza ridurre la sicurezza della pressione sulla guancia del pilota. Il sistema di chiusura è, ovviamente, a doppio anello.

La visiera si caratterizza per una grande ampiezza del campo visivo ed predisposta per accogliere sia il sistema antiappannante Pinlock (contenuto di serie nella confezione) che per l’impiego di visiere a strappo. Il suo smontaggio è affidato a un meccanismo di sgancio rapido e non necessita di utensili.

Posteriormente, è presente uno spoiler aerodinamico a profilo variabile (è estensibile o retrattile su due posizioni) che funge anche da estrattore per l’aria calda, completando un circuito che può contare su tre prese d’aria frontali (una sulla mentoniera, una sulla fronte e due poco sopra le tempie, tutte chiudibili) e due estrattori sui lati.


Claudio Laurenti

- Tuta professionale Dainese D-Air Racing

- Guanti Dainese Full Metal Pro

- Stivali Alpinestars S-MX Plus

- Paraschiena Dainese Wave

- Casco X-Lite X-802R


Luciano Lombardi

La Michelin Power Cup anteriore è una gomma per la quale facciamo davvero fatica a contenere gli entusiasmi. Abbiamo utilizzato un unico esemplare nella mescola VB, la stessa usata dai piloti del trofeo Fim ufficiale del produttore transalpino, sottoponendolo a diversi cicli di riscaldamento-raffreddamento e facendogli percorrere parecchi chilometri. Nessun segno di calo del rendimento, neppure minimo.

Come da indicazione dei  tecnici Michelin, le abbiamo utilizzate alla pressione di 2.4 bar dopo  40' di termocoperte e un paio di giri tirati. Il comportamento si è  rivelato eccellente, con i soliti picchi di qualità nella rapidità della  discesa in piega e nella stabilità in frenata.

Dati tecnici alla mano, per ottenere una tale maneggevolezza dello pneumatico, i tecnici Michelin hanno lavorato sull’irrigidimento della struttura, restando tuttavia entro i limiti  oltre i quali si potrebbero verificare problemi di chattering, un problema del tutto sconosciuto a questa copertura


Luciano Lombardi

Nei limiti della normlità gli strappi sulla spalla sinistra della nostra Power Cup posteriore, nonostante la temperatura dell'asfalto fosse al di sotto di quella che rende ottimale l'esercizio della gomma. Il grip della copertura è sempre stato eccellente, perfino sovradimensionato per il nostro passo da amatore.

Per l'intero weekend abbiamo utilizzato una mescola di tipo B, la stessa utilizzata nell'omonimo trofeo FIM. Oltre a questa esiste  anche la A (morbida) e la C (drura. Le misure disponibili: 180/55, 190/55 e   200/55 tutte ZR17”.

Il  battistrada è stato realizzato con la già conosciuta tecnologia proprietaria a doppia mescola (2CT), la cui parte più dura copre circa il 30 per cento della parte centrale della gomma.

Il disegno del battistrada è al 5%, il limite minimo legale di intaglio per ottenere l’omologazione.

Il  profilo, in tutte e tre le misure disponibili, è stato disegnato con  forme omotetiche, a tutto vantaggio della maneggevolezza.

Sempre a proposito delle misure, per l’uso in pista Michelin consiglia la 190/55 per le moto 600 cc (noi preferiamo invece la 180/55), e la 200/55 per i mille.

Diversamente  da quanto accade con la gomma anteriore, la struttura del posteriore è  stata ammorbidita, con il risultato di aver prodotto un incremento di  circa l’8% dell’area di contatto con l’asfalto


Luciano Lombardi

Due schermate tratte dal software Digirace MMX di Starlane, con il quale è possibile tenere traccia - mediante i rilevamenti telemetrici effettuati dallo Stealth Gps-3 - di traiettorie e velocità di ogni giro effettuato


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