Lifestyle
September 23 2012
Questa estate Fabio Quagliarella era sul mercato, ultimo degli attaccanti nella lista di Conte. E' rimasto solo perché gli uomini delle trattative bianconere non sono riusciti a scambiarlo con Pazzini o a piazzarlo alla Fiorentina nell'ambito dell'affare-Jovetic. In tre giorni Quagliarella si è preso la Juventus. Decisivo a Stamford Bridge contro il Chelsea (rete del 2-2 nel finale e traversa che avrebbe potuto regalare una storica vittoria) e doppietta contro il Chievo in campionato.
Quagliarella ha aperto e chiuso l'incontro con i veronesi a metà ripresa. Prima una mezza rovesciata che ha battuto un Sorrentino in serata magica, poi uno slalom chiuso con un tocco ravvicinato. Per lui 3 gol in 2 presenze in campionato e la perla di Champions. Numeri che lo ripagano delle amarezze degli ultimi due anni. Con Del Neri era partito benissimo (9 gol nel girone d'andata) prima di rompersi i legamenti del ginocchio e finire sotto i ferri. Nella scorsa stagione il lento recupero e poi tanta panchina: 4 gol in 23 spiccioli di gara. Troppo poco per considerarsi importante.