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Donne, 10 conquiste in pochi anni

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La prima pagina del settimanale illustrato 'Lavoro', edito dalla CGIL, l'8 marzo del 1952
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1) Diritto di voto: la prima volta che alle donne fu concesso di votare fu il 2 febbraio del 1945, grazie al decreto legislativo luogotenenziale n. 23, che però limitava il diritto di voto (attivo) alle donne con più di 21 anni e che non fossero prostitute schedate che lavoravano al di fuori delle case dove era loro concesso di esercitare la professione. Le prime elezioni politiche in cui poterono votare le donne furono il 2 giugno 1946, in occasione del Referendum Istituzionale monarchia-repubblica. Nel 1946, invece, alle donne fu riconosciuto anche il diritto di voto passivo, ovvero ad essere elette, purché di età superiore ai 25 anni
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2) Diritto all'aborto: l'interruzione di gravidanza diventò possibile in Italia con la legge n. 94 del 22 maggio del 1978
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3) Accesso al servizio militare e alle Forze Armate: si tratta di una realtà molto recente. La legge che ha aperto le porte della carriera militare anche alle donne è del 1999 (n. 380 del 20 ottobre '99)
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4) Sì alle donne poliziotto: la stessa possibilità di indossare un'altra uniforme, quella della polizia, per le donne è stata resa possibile dalla legge n. 121 del 1981. Prima di allora era possibile solo accedere al Corpo di polizia femminile, con molte limitazioni di servizio e carriera
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5) Pari stipendio: nonostante questo sia ancora un miraggio in molti casi (o un diritto acquisito solo sulla carta), la legge n. 741 del 1956 permise alle donne di avere una retribuzione pari a quella degli uomini
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6) Pari opportunità: anche in questo caso c'è ancora molto da fare, ma l'accesso ad alcuni lavori e professioni non era permesso. Basti pensare al fatto che fino a qualche decennio fa i maestri elementari erano quasi esclusivamente uomini. Solo da metà degli anni '60 è possibile, poi, accere alla professione di magistrato anche per il "sesso debole"
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7) Sì alle Olimpiadi: sembra impossibile, ma prima è solo dal 2012 e dai Giochi Olimpici di Londra che le donne possono accedere a tutti gli sport in calendario
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8) Incinta? Licenziata: se è vero che anche oggi il fatto di poter avere dei figli per una donna crea spesso dei problemi sul posto di lavoro, è solo grazie alla legge n.860 del 29 agosto 1960 che venne impedito per legge ai datori di lavoro di licenziare coloro che fossero rimaste incinte
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9) Lo stupro è reato: si tratta di un altro tema molto delicato. Con la legge n. 66 del 1996 vengono istituite per la prima volta le Norme contro la violenza sessuale, che fino ad allora non era considerato un reato contro la persona
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10) Moglie e marito: fino al 1975 moglie e marito non avevano gli stessi diritti legali. L'eguaglia tra i coniugi diventa realtà solo 5 anni dopo che diventa possibile divorziare, ovvero il 1° dicembre del 1970

Molto più di una semplice "festa", anzi: secondo qualcuno è anche sbagliato parlare di "Festa della Donna", perché l'8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, per ricordare le conquiste sociali delle donne, per riaffermare la lotta alle discriminazioni di genere e alle violenze alle quali le donne erano costrette in passato. La scelta dell'8 marzo si fa risalire a un terribile incendio, che sarebbe avvenuto nella fabbrica tessile Cotton di New York nel 1908, dove lavoravano centinaia di donne, molte delle quali rimasero uccise. In realtà quell'episodio viene confuso con un altro rogo, avvenuto in un'altra fabbrica tessile della città americana il 25 marzo del 1911, nel quale persero la vita 146 persone, tra le quali molte donne.

Ma il cammino fino all'8 marzo, come li "festeggia" oggi, è costituito da molte tappe e traguardi raggiunti dalle donne italiane. Ci sono diritti, infatti, ormai considerati acquisiti, che fino alla metà del secolo scorso non lo erano affatto, come quello di poter decidere di avere un figlio senza essere licenziata (lo prevedeva la legge); o quello di poter votare o abortire. Alle donne, poi, era preclusa la possibilità di entrare a far parte delle Forze Armate, della Polizia o persino di partecipare come atlete ad alcune discipline olimpiche. Ecco quali sono le 10 conquiste più recenti e importanti delle donne italiane.

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