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I 10 viaggi in treno più suggestivi e affascinanti

Giusto il tempo del decollo, poi il mondo sparisce dietro una fitta quinta di bianco: buona parte di quello che scorre nel mezzo, tra la partenza e l’arrivo, rimarrà invisibile agli occhi. Perché per quanto sia veloce, un viaggio in aereo è una contemplazione monotona, uno sgarbo al paesaggio tappato dalle nuvole. Quel paesaggio che invece resta l’attrazione principe, lo spettacolo in diretta sul finestrone di un treno, antitesi geometrica dell’oblò, spazioso orgoglio rettangolare in marcia in trasparenza sul binario. Una dimensione che rende giustizia alle sfumature cangianti di un tramonto dietro le colline, si spinge a costeggiare laghi e oceani, s’insinua dentro deserti e pianure, fa sfilare nazioni e continenti una stazione alla volta.

10 viaggi in treno indimenticabili

Venice Simplon Orient Express – Italia e Francia - Evoca il treno più famoso al mondo. I pasti, preparati dallo chef di bordo, vengono serviti nelle carrozze ristorante degli Anni Venti (restaurate). Le cabine sono eleganti e versatili: salottini di giorno, camere da letto di notte. Vari i pacchetti, tutti dalla durata di due giorni. Itinerario – da Venezia a Parigi. Prezzo – da 2.315 euro a persona. Sito web - goo.gl/0EcVzW

10 viaggi in treno indimenticabili

Jacobite Steam Train – Scozia - Va a vapore e ripercorre i paesaggi entrati nella leggenda grazie ai film di Harry Potter. È in tutte le classifiche dei migliori viaggi in treno al mondo e su TripAdvisor è disponibile in un pacchetto che comprende la visita alle highland scozzesi e il lago di un altro mito letterario, il mostro di Loch Ness. Itinerario - da Fort William a Mallaig. Prezzo - da 458 euro a persona. Sito web - goo.gl/ZKbm60

10 viaggi in treno indimenticabili

Andean Explorer – Perù - In partenza per la prima volta il prossimo maggio, attraversa gli altipiani delle Ande, lambendo il Lago Titicaca e arrivando a Cuzco, antica capitale dell’impero Inca. Tutte le cabine hanno il bagno privato con la doccia. Si viaggia un giorno e una notte. Itinerario - da Puno a Cuzco. Prezzo - da 430 euro a persona. Sito web - goo.gl/gWCVyp

10 viaggi in treno indimenticabili

Bernina Express – Italia e Svizzera - Non si dorme a bordo, perché il viaggio dura poco più di quattro ore. Non ci sono lussi particolari, poiché la ricchezza è tutta nel paesaggio, spettacolare, di montagne e valli, ma anche di viadotti e gallerie. Una rotta così unica da essere patrimonio dell’Unesco. Itinerario - da Coira a Tirano. Prezzo - da 69 euro. Sito web - goo.gl/FQHvxy

10 viaggi in treno indimenticabili

Maharaja’s Express – India - Delhi, Agra (con il meraviglioso Taj Mahal) e Jaipur compongono il classico itinerario d’assaggio delle bellezze del Rajasthan. Questo viaggio di tre notti le lambisce da un treno le cui carrozze hanno i nomi di pietre preziose e dove il lusso tracima. Il massimo? La «presidential suite», con doppia camera da letto: un appartamento su rotaie. Itinerario - Da Delhi a Jaipur e ritorno. Prezzo - da 3.580 euro a persona. Sito web – goo.gl/erm2pm

10 viaggi in treno indimenticabili

Rocky Mountaineer – Canada e Stati Uniti - Secondo la classifica «Best in travel» della Lonely Planet, il Canada è al primo posto tra i Paesi da visitare nel 2017. Il modo migliore per esplorarla è scegliere questo lungo itinerario che in due settimane sale in Alaska e tocca città come Victoria e Vancouver, scendendo fino a Seattle, negli Usa. Itinerario - da Calgary a Seattle. Prezzo - da 4.463 euro a persona. Sito web - goo.gl/lXPoZu

10 viaggi in treno indimenticabili

Rovos Rail – Sudafrica, Namibia - Un safari su rotaie nel sud dell’Africa, tra le dune di sabbia del deserto e il verde totale della foresta, scrutando dal finestrino tigri ed elefanti. L’ospitalità a bordo è per tutti i gusti: dalle carrozze con divano letto alle suite con bagno e vasca in stile vittoriano. Servono nove giorni. Itinerario – da Pretoria a Swakopmund. Prezzo – da 4.000 euro a persona. Sito web – goo.gl/fOcWJ5

10 viaggi in treno indimenticabili

Suite Shiki-Shima – Giappone - Sarà a maggio il viaggio inaugurale di questo treno futuristico pronto a mostrare le bellezze del Giappone in fiore da carrozze con pareti e soffitto per buona parte trasparenti. Un piacere per pochi alla volta, visto che trasporta un massimo di 34 passeggeri. Itinerario – da Tokyo a Aomori. Prezzo – da 6.100 euro a persona. Sito web - goo.gl/5tf47p

10 viaggi in treno indimenticabili

The Indian Pacific – Australia - Quattro giorni e tre notti, quasi 4.500 chilometri per vivere tutto il sud dell’Australia, da Sydney fino a Perth o viceversa, passando per Adelaide. Il ristorante di bordo serve specialità locali, il «Platinum club», lanciato da pochi mesi, è una lounge per gli ospiti vip. Itinerario – da Sydney a Perth. Prezzo – da 1.450 euro a persona. Sito web – goo.gl/cWKxCj

10 viaggi in treno indimenticabili

Transiberiana – Cina e Russia - Si parte dalla capitale della Cina, ci si arrampica verso la Grande Muraglia e si arriva nel cuore della Russia attraversando il deserto del Gobi in Mongolia e il lago Bajkal. Il viaggio dura in tutto quindici giorni e prevede varie escursioni a terra. Itinerario - da Pechino a Mosca. Prezzo - da 3.870 euro a persona. Sito web - goo.gl/K5wMl5

Il treno non è un mezzo verso una meta, ma già il viaggio. È il piacere dell’osservazione che non perde fascino, anzi lo recupera in un’era iper accelerata dove una lentezza relativa muta da noia a privilegio. Non si tratta di una speculazione, né di una sensazione: i dati dell’Eurostat aggiornati lo scorso dicembre registrano nell’Unione un aumento medio di passeggeri su rotaia dell’1,8 per cento in un anno. Mentre nelle prossime settimane, dal Giappone al Perù, partiranno per la prima volta inediti percorsi per esplorare non solo capitali come Tokyo, ma i loro ampi dintorni, le campagne graziate dal cemento, monumenti dalla storia solenne, alture di epica bellezza quali le Ande.

Sono tutte risposte su ferro a una domanda turistica in crescita, che non si accontenta d’itinerari ovvi per quanto stracarichi di fascino, come il solito Orient Express che da Venezia o Verona continua a collegare Parigi e Londra sulle sue carrozze Anni Venti restaurate con gusto. Il comfort totale è il filo rosso che tiene insieme queste crociere su binario, in grado di smentire pellegrini doc come Tiziano Terzani, che al treno attribuiva «agi di tempo e disagi di spazio». Di spazio vitale ce n’è eccome, diluito in cabine che è semplicemente offensivo definire tali, visto che sono arredate alla pari di camere d’hotel viaggianti a molte stelle.

Partire per credere: sull’esclusivissimo Shiki-shima, convoglio nipponico al debutto a maggio e firmato dal designer Ken Okuyama, lo stesso di alcune Ferrari, le suite sono un capolavoro d’ingegneria a tre piani, con la camera da letto a quello inferiore, un salottino finemente arredato raggiungibile da un’avvolgente scala a chiocciola, il bagno generoso ritagliato nel mezzo. Sul Belmond Andean Explorer (disponibile da maggio), mentre all’esterno sfileranno canyon e rovine, all’interno suonerà la musica dal vivo di un pianoforte a mezza coda, il barista si esibirà in un cocktail, dalla cucina uscirà il menu orchestrato dallo chef del Belmond Hotel Monasterio, perla del centro di Cusco. Poi, festa fino a tardi. La visione di Lucio Battisti, che nella Sposa occidentale (1990) cantava: «Vuoi prendere un treno di notte, pieno di paralumi e di damasco per dormire, sennò a che serve un treno», è di un altro secolo.

Su rotaia, è evidente, è stato riprodotto il concetto dell’alta quota, con ospitalità premium 24 ore su 24 per chi desidera privacy assoluta e attenzioni esagerate. Ma quello che una First Class non potrà mai offrire sono le carezze dell’aria dal vagone panoramico con balconcino all’aperto, dove si fa a gara con il vento o si rincorre con lo sguardo una gazzella durante un safari in un altopiano dell’Africa. Dove la Siberia o la via della Seta diventano all’improvviso concetti tangibili, dettagli sensoriali distinguibili. Così, le coccole asettiche, i sorrisi affettati di un aereo, impallidiscono di fronte al bagaglio di memorie che si trascinano dietro il «Jacobite steam», che in Gran Bretagna insegue i paesaggi di Harry Potter (unica differenza, non parte dal binario 9 ¾) o il «Durango», in Colorado, con la sua locomotiva a vapore che al primo sbuffo è già Old West.

Il treno è nostalgia discreta che cova dentro una grandiosa avanguardia, la robusta tentazione di recuperare un dominio nel futuro: «Non vendiamo un mezzo di trasporto, ma tempo» proclama la pagina ufficiale di Hyperloop, convoglio super accelerato che collegherà Melbourne e Sydney in 55 minuti, contro l’ora e mezza dell’aereo; che unirà Dubai e Abu Dhabi in 12 minuti, polverizzando le due ore di macchina. La sfida totale a qualsiasi alternativa in movimento, una questione di tre o quattro anni all’incirca.       

Intanto, il vecchio Interrail, paradiso d’evasione per i più giovani, primo morso d’avventura e trasgressione, si promuove su Facebook, capiente arena per diari di viaggio digitali. Segni del presente, come l’aumento del prezzo dei biglietti: nel Vecchio Continente, secondo la Commissione Europea, sono cresciuti del 42,6 per cento tra il 2005 e il 2015. Ma la passione per la rotaia ha creato antidoti a chi la minaccia, si è immunizzata persino contro l’inflazione: ecco servizi come Trainlineper comparare le tariffe, trovare quelle convenienti, godersi più sereni la meraviglia del panorama che si svela e scorre via.

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