Destro, stop di 4 giornate. Prandelli lo 'congela'

La prova tv usata per punirlo perché, come ha scritto l'arbitro Massa nel supplemento di referto inviato al Giudice sportivo Tosel, la manata ad Astori non era stata "vista né da me né dai miei collaboratori". Tre turni di qualifica che diventano 4 per via dell'ammonizione rimediata sempre a Cagliari per simulazione: Destro era diffidato e il conto è salatissimo. Una mazzata non inattesa per la Roma che farà ricorso e che punta a ridurre la squalifica.

Il Giudice sportivo Tosel ha scritto nel suo dispositivo che Massa e i suoi collaboratori hanno ammesso di non aver colto il gesto di Destro. "Il Direttore di gara testualmente dichiarava (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 11.58 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014 comunico, su richiesta del Giudice Sportivo, che né io né i miei collaboratori abbiamo visto l’episodio relativo alla manata di Destro” e successivamente (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 16.50 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014, su richiesta del Giudice Sportivo in merito all’episodio Destro-Astori e ad integrazione di quanto comunicato con mia precedent e mail, specifico che: ho accordato un calcio di punizione diretto a favore del Cagliari per una trattenuta (normale fallo di gioco) commessa dal calciatore Destro ai danni di Astori. La successiva manata di Destro non è stata vista né da me né dai miei collaboratori”.

Dunque prova tv ammissibile e la manata ad Astori è stata giudicata "inequivocabilmente condotta violenta" punibile con la squalifica per 3 giornate. Il gesto, secondo Tosel, è stato connotato da "intenzionalità e dalla potenzialità lesiva. Infatti, la volontarietà del gesto, l’energia impressa al movimento del braccio, la delicatezza della zona colpita ed i concreti effetti del colpo inferto, evidenziati dal brusco spostamento del capo dell’Astori in conseguenza della manata subita".

Destro salterà le gare contro Udinese, Fiorentina, Milan e Catania e tornerà a disposizione di Rudi Garcia per la sfida (scudetto?) del 9 maggio ore 20,45 contro la Juventus. Poi avrà altri 90 minuti a disposizione nell'ultima giornata di campionato a Marassi col Genoa. Cosa succederà in chiave nazionale? I fatti di Cagliari gettano un'ombra sulla candidatura mondiale di Destro che a suon di gol (13 in 18 partite, uno ogni 85') si era preso il centro della scena nella corsa a una maglia azzurra per il Brasile.

La squalifica rende delicato il lavoro di Cesare Prandelli. Cosa fare con Destro sulla base del famoso codice etico? In gioco c'è lo stage per i test fisici del 14-15 aprile. La scelta del ct è quella di non chiamarlo, considerando grave il suo comportamento anche se la Corte di Giustizia federale dovesse accogliere il ricorso della Roma. Manata e simulazione sono state giudicate gravi dal commissario tecnico, che farà fare i test atletici a Destro in un secondo momento. Ma anche senza test fisici è difficile pensare di non essere nell'elenco degli azzurri che (per i primi 30 giocatori) dovrà essere consegnato il 13 maggio alla Fifa. Saranno passati 4 giorni dalla scadenza della squalifica e, quindi, tecnicamente ci sarà spazio per la chiamata. Ma vorrà Prandelli oppure scatterà inesorabile il no?

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