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Dating online: gli opposti non si attraggono

Gli opposti si attraggono? Neanche per sogno. Anzi, per "colpa" del dating online si rischia di andare verso l'omologazione del pensiero di coppia. Insomma: un'idea, una capanna. Questo, in sintesi, il contenuto di una recente ricerca apparsa sulla rivista accademica Political Behaviour, che mette in luce come l'utilizzo dei siti d'incontro tenda a soffocare le differenze. In primis sulle opinioni politiche.

Lo studio è stato condotto negli USA, dove il dating è ormai un fenomeno di massa. Nel 1999 solo il 2% dei single statunitensi usava Internet per andare a caccia dell'amore, mentre oggi un terzo dei matrimoni celebrati Oltreoceano comincia online. Tempi che passano, costumi che cambiano. Ma nel nuovo approccio strategico c'è più sostanza di quanto si pensi: le persone che si affidano al dating online scelgono i potenziali partner sulla base di criteri definiti, setacciando sterminati database in cui ogni utente viene incasellato in relazione ai gusti musicali, alle credenze religiose o all'orientamento politico.

Lo scarto con il passato appare piuttosto evidente. Là dove una volta, di appuntamento in appuntamento, si era spinti a scoprire, metabolizzare e, perché no, apprezzare le inevitabili discrepanze con lei/lui, oggi, anche grazie agli "infallibili" algoritmi di matchmaking, gran parte della scrematura avviene ancora prima di conoscersi. In altre parole la Rete autorizza gli utenti a essere più esigenti e a qualificare uno sconosciuto come "accettabile" senza bisogno di chiacchiere preliminari.

Partendo da questo presupposto i ricercatori hanno cercato di comprendere quali siano le preferenze di liberali e conservatori sulle piattaforme d'incontro. Il responso, certamente non troppo inatteso, è che "analizzando un campione di profili si scopre che tanto i liberali quanto i conservatori cercano persone che la pensino esattamente come loro".

The Dating Preferences of Liberals and Conservatives – questo il titolo dell'indagine – suggerisce che tale metodo di selezione dell'anima gemella possa avere ripercussioni a lungo termine sulla "polarizzazione politica": se da un lato le coppie hanno più probabilità di abbracciare estremismi ideologici, perché meno propense al contraddittorio, dall'altro generano figli che potrebbero sposare con maggiore facilità posizioni estreme. La conseguenza è che si andrebbe verso un'America omologata in cui sempre più gente non riesce a concepire e tollerare le difformità di opinione.

La tesi, per quanto stuzzicante, va comunque presa con le pinze. Per decenni i sociologi hanno tentato di capire come le persone sviluppano il proprio credo politico, evidenziando la forte influenza da parte dei genitori. Per rimanere in Italia, ad esempio, è più probabile che un figlio sia di sinistra o di destra se entrambi i genitori simpatizzano per il medesimo partito. Ma la storia insegna che il transfer non avviene in automatico, dato che in età formativa un ragazzo è sottoposto a innumerevoli input esterni, in grado di determinare spesso scelte in contrasto con quelle della propria famiglia.

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