Dario Fo: per capire Casaleggio partiamo dalla sua cultura

ANSA / MATTEO BAZZI
Gianroberto Casaleggio presso l'auditorio Gaber, all'interno della sede del consiglio della regione Lombardia, in occasione di un incontro pubblico fra il Movimento 5 Stelle e il sindacato di polizia, Milano, 12 dicembre 2014.
Samantha Zucchi/Olycom
9 maggio 2015. Gianroberto Casaleggio in mezzo alla folla nel corso della "Marcia della legalità" Perugia-Assisi organizzata dal Movimento 5 stelle.
Emilio Andreoli/Olycom
11 maggio 2015. Gianroberto Casaleggio con il figlio Davide per le vie del centro di Milano.
Damiano Fiorentini/Olycom
17 ottobre 2015. Gianroberto Casaleggio alla Festa nazionale del Movimento 5 Stelle a Imola.
SAMANTHA ZUCCHI/OLYCOM
Ottobre 2014. Gianroberto Casaleggio nel corso dell'evento "Italia 5 Stelle: 3 giorni del Movimento 5 stelle al Circo Massimo di Roma.
Andrea Ninni/Insidefoto/Olycom
6 settembre 2014. Gianroberto Casaleggio a Villa d'Este di Cernobbio (CO) durante un workshop dei The European House - Ambrosetti.
Marianella Marco/Olycom
Gianroberto Casaleggio sul palco di Piazza San Giovanni a Roma, durante la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Movimento 5 stelle in vista delle elezioni europee.
Samantha Zucchi/Olycom
23 maggio 2014. Gianroberto Casaleggio sul palco di Piazza San Giovanni a Roma, durante la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Movimento 5 stelle in vista delle elezioni europee.
ANSA / MATTEO BAZZI
Roberto Casaleggio in platea per assistere allo spettacolo di Beppe Grillo "Grillo vs Grillo" al teatro Linear Ciak di Milano, 2 febbraio 2016.
ANSA/GIUSEPPE LAMI
Gianroberto Casaleggio
ANSA / MATTEO BAZZI
Gianroberto Casaleggio questa sera presso l'auditorio Gaber, all'interno della sede del consiglio della regione Lombardia, in occasione di un incontro pubblico fra il Movimento 5 Stelle e il sindacato di polizia, Milano
Beppe Grillo, il leader del M5S, Maria Teresa Lucia Furia e Gianroberto Casaeleggio nel cortile del Quirinale , Roma 26 febbraio 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Beppe Grillo con Gianroberto Casaleggio
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Gianroberto Casaleggio
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Gianroberto Casaleggio cofondatore con Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle

ANSA/MASSIMO PERCOSSI

19 dicembre 2013. Gianroberto Casaleggio esce da Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, dopo aver incontrato i gruppi  parlamentari del M5S e con lo staff della comunicazione dei Gruppi. 


Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo mentre lasciano l'Hotel Eurostar Saint John (in camper) per andare al comizio in piazza San Giovanni, Roma, 22 Febbraio 2013 (Credits: ANSA/GIUSEPPE LAMI)
Ansa/Ettore Ferrari
Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo sul palco del comizio di fine campagna elettorale in piazza San Giovanni a Roma
Daniele Scudieri/Imagoeconomica
Gianroberto Casaleggio, scomparso a Milano all'età di 61 anni

ANSA/MASSIMO PERCOSSI

19 dicembre 2013. Gianroberto Casaleggio esce da Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, dopo aver incontrato i gruppi  parlamentari del M5S e con lo staff della comunicazione dei Gruppi. 


Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo ad un comizio (credits: Ansa/ettore Ferrari)
Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo (Credits: Daniele Scudieri/Imagoeconomica)

"Quando si parla di Gianroberto - sottolinea Fo sul blog di Beppe Grillo in un suo ricordo di Casaleggio, morto il 12 aprile 2016 a Milano - i giornalisti tendono a classificarlo quasi subito come l'ideologo, il guru, del MoVimento 5 Stelle.

È la definizione più banale e ovvia che si possa pensare.
Bisogna partire da un fatto importante, la sua cultura.

Era un uomo di una conoscenza straordinaria, leggeva tutto quello che riteneva fosse importante sapere, faceva collegamenti molto acuti fra i vari testi e aveva un modo di esprimersi riguardo alle diverse situazioni mai banale e prevedibile.

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Mi capitava spesso di chiedere se avesse letto dei particolari libri che ritenevo importanti, e non azzeccavo mai un documento che lui non conoscesse già, tanto che un giorno gli ho detto: "Ascolta, fai più presto a dirmi quello che non conosci, così non mi metti più in imbarazzo".

"Spesso - continua il premio Nobel - diceva che era impreparato a dare un giudizio su certi argomenti, e questo denota una modestia, un'umiltà che è difficile trovare nell'ambiente della politica comune.
Un altro tratto del suo carattere che posso testimoniare è la generosità nel modo di comportarsi, specie di fronte ad alcuni momenti tragici della vita del nostro paese. Inoltre evitava le dichiarazioni roboanti e preferiva analizzare prima di definire".

"Quando gli chiedevo notizie sulla sua salute - ricorda ancora Dario Fo - cercava di non dare molto peso al problema, diceva: 'Sì, non va tanto bene ma speriamo di migliorare'.
A me, personalmente, manca molto. È un baratro nella mia memoria. La sua scomparsa è una perdita gigantesca per il Movimento, e non so immaginare quali conseguenze possano verificarsi, ma sono certo che le persone straordinarie che ne fanno parte, specie i giovani dell'ultima generazione, saranno in grado di proseguire sulla giusta via".
(Blog di Beppe Grillo,  Ansa).


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