#CediLaStradaAgliAlberi: le foto dei vincitori


Era maggio quando avevamo dato notizia dell’inizio del challenge e da allora avete iniziato a scattare foto scatenando la vostra voglia di poesia.


Sono arrivate oltre 4800 fotografie nel periodo stabilito. Scatti che sono aumentati nei giorni successivi, e state ancora postando. Segno questo che la poesia raccoglie più adepti di quanti siamo disposti ad immaginare.

O forse è tutto e solo merito di Franco Arminio, il poeta che con i suoi versi sull’amore e sul paesaggio ha rivolto l’attenzione di tutti noi a ciò che sta fuori e che ha reso il “guardare” il motore della nostra quotidianità.

Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere) la sua raccolta di poesie sulla natura, sul senso del mondo e sul senso della bellezza. Ma non solo.


Il volume diventa così il manifesto politico per far dismettere all’umanità l’arroganza con cui si erge a padrona del mondo e incita a farci indossare invece i panni dell’umiltà.

Si tocca anche il tema dell’amore e della sua penuria nel genere umano, assenza che rende la nostra vita meno intensa.  

E non può mancare ovviamente la fedeltà che il poeta ha per i luoghi, clamorosamente sottovalutati senza considerare che tutti noi siamo impastati di ogni luogo, della sua luce, della sua aria. Qui il monito del poeta a porre più attenzione a ciò che ci circonda.


@milemillate

@bea_r

@patriziaminelli

@alessandro_uroni

@elenarosselli

@co_975

@giorgiardisanto

@miss_my_way2

@iltrattodiarianna

@duniaqui


Tutti voi che avete partecipato lo avete fatto, con i vostri scatti e le vostre parole. Avete colto nel segno l’intento di Franco che, riflettendo, dice che “la poesia nel tempo dell’autismo corale potrebbe avere una grande funzione terapeutica, potrebbe essere una sorta di pronto soccorso dei lungo degenti stremati dalla miseria spirituale che dilaga ovunque.

Cedi la strada agli alberi
di Franco Arminio
Chiarelettere, 2017

YOU MAY ALSO LIKE