Cassano e Samp, a volte ritornano (ma con clausola anti cassanate)

Alla fine Cassano e Ferrero avranno la meglio su Zenga e i suoi veti. Fantantonio sarà un giocatore della Sampdoria, accadrà ad agosto dopo la disputa del primo preliminare di Europa League. Cassano tornerà nel club che più ha amato (Bari a parte) e dove già nel 2007 era stato capace di rilanciarsi cancellando i flop con Roma e Real Madrid che ne stavano condizionando negativamente la carriera e rischiavano di metterlo da parte all'età di 25 anni. Una scommessa allora, una scelta di vita oggi perché dopo la rescissione di gennaio dal Parma il fantasista ha inseguito con determinazione il ritorno in maglia blucerchiata e con lui anche il presidente Ferrero ha tessuto con pazienza la tela. Cassano avrà un contratto annuale da 700.000 euro più bonus (la metà di quanto percepito nell'ultima stagione) e, soprattutto, dovrà sottostare a una clausola che prevede la rescissione unilaterale da parte del club in caso di intemperanze. Niente cassanate, insomma, la Samp non tollererà alcun comportamento scorretto dentro e fuori dal campo.

Maglie e guai: la carriera di Cassano

ANSA

Cassano vs Capello 2. Il 2 novembre 2002 Cassano, senza preavviso e giustificazione, non si presenta al centro sportivo di Trigoria per gli allenamenti della Roma. Capello lo esclude così dalle successive partite.


Maglie e guai: la carriera di Cassano

ANSA

Cassano vs Rosetti. Il rapporto tra Fantantonio e l'arbitro Rosetti è travagliato sin dai tempi della finale di coppa italia Milan-Roma del 2003. Dopo l'espulsione Cassano mostrerà al direttore di gara il gesto delle corna.


Maglie e guai: la carriera di Cassano

MIDA/ANSA
Le lacrime di Antonio Cassano agli Europei 2004 dopo al fine di Italia - Bulgaria 2-1. Gli azzurri vennero eliminati dopo il "biscotto" tra Danimarca e Svezia

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Ansa

Il 13 agosto 2007 a 25 anni, Cassano fu ceduto alla Sampdoria in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro. La Sampdoria pagò 1,2 milioni di stipendio al calciatore, mentre i restanti 3 milioni furono versati dal Real Madrid.

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Ansa

Walter Mazzarri e Antonio Cassano ai tempi della Sampdoria


Maglie e guai: la carriera di Cassano

Ansa
Antonio Cassano, anno 2007: maglia Sampdoria

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Getty Images
Cassano in azione con il Bari nel 2001

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Getty Images
Antonio Cassano è rimasto senza squadra dopo l'addio al Parma

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Al Real Madrid nel 2006/2007, 19 presenze e 2 reti

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Getty Images
Antonio Cassano ai tempi del Real Madrid

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Ansa
Antonio Cassano contestato dagli Ultras sotto la curva del Parma

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Getty Images
Antonio Cassano ha lasciato il Parma dove giocava dall'estate del 2013

Maglie e guai: la carriera di Cassano

ANSA /Claudio Onorati

2003: ROMA-PARMA 2-0.. L'esultanza di Cassano, Totti e De Rossi... 


Maglie e guai: la carriera di Cassano

Nel Bari dal 1999 al 2001, 48 presenze e 6 gol in serie A

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Antonio Cassano con la maglia della nazionale italiana con cui ha raccolto 39 presenze e 10 reti

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Cassano arriva all'Inter nella stagione 2012/2013, 28 presenze e 7 gol

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Nel 2011/2012 Cassano arriva al Milan e vince lo scudetto giocando 33 partite con 7 gol

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Alla Sampdoria dal 2007 al 2011, 96 presenze e 35 gol

Maglie e guai: la carriera di Cassano

Al Parma dal 2013, 54 presenze e 17 reti


Il compito più difficile di Ferrero è stato convincere Walter Zenga dell'utilità del ritorno del fantasista. Ancora pochi giorni fa il tecnico raccontava di aver preso personalmente il telefono per spiegare a Cassano che non esistevano i presupposti per un rientro nello spogliatoio blucerchiato: questione di carattere, feeling e scelte tecniche, perché gestire Antonio significa anche cambiare pelle alla squadra. Parole inutili, visto che Ferrero non ha cambiato idea e l'allenatore si dovrà adeguare. Dopo il preliminare perderà Okaka, messo sul mercato, e avrà Cassano in attesa di capire se anche un altro 'irregolare' come Balotelli piomberà a Bogliasco: difficilissimo ma non impossibile.

L'unica certezza è che per Cassano si tratta della chiamata finale della carriera. Curiosamente ha scelto Marassi per tentare il rilancio definitivo e provare a guadagnarsi una maglia azzurra in vista dell'Europeo del 2016 del prossimo giugno. I margini sono talmente ristretti da far pensare che sia impossibile, però lo si diceva anche prima del Mondiale in Brasile e un campionato straordinario con il Parma costrinse Prandelli a superare le perplessità dei senatori azzurri dopo la difficile convivenza in Polonia ed Ucraina. La Samp si aggrappa a questo precedente per sperare di non aver sbagliato scommessa.

YOU MAY ALSO LIKE