Calendario Lavazza: un oggetto di culto, unico ogni anno

Rita Fenini

E' Ellen von Unwerth la protagonista del calendario Lavazza anno 1995 (Credits: Ufficio stampa LAvazza)


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Nel 1997 il calendario è affidato all'obiettivo di Albert Watson, che sceglie di rappresentare per immagini "le due anime del caffè" (Credits: Ufficio Stampa LAvazza)


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E' Elliott Erwitt il fotografo per il Calendario Lavazza del  2000 (Credits: Uffici Stampa Lavazza)


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David LaChapelle firma il Calendario del 2002 (Credits: Ufficio Stampa Lavazza)


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Anche nel 2006 è Ellen Von Unwerth la musa LAvazza (Credits: Ufficio Stampa)


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E' affidata affidato all'obiettivo di Annie Leibovitz il calendario del 2009 (Credits: Ufficio Stampa Lavazza)


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Nel 2012, il calendario Lavazza festeggia il suo ventesimo compleanno (Credits: Ufficio Stampa Lavazza)


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Seduzione, passione, bellezza, follia. Queste le caratteristiche dei calendari Lavazza, veri e propri gioielli del genere. E quest'anno un punto di svolta, con un’inedita rotta artistica: un progetto innovativo e social che infrange ruoli e distanze tra artista e spettatore, diventato autore e protagonista. Una video-installazione di due minuti per raccontare attraverso 12 temi un anno condensato in un giorno

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