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June 07 2018
I principali servizi e inchieste che potrete trovare sul numero 25 di Panorama in edicola da giovedi 7 giugno.
Elsa Fornero in copertina? Ci vuole effettivamente un certo coraggio. Abbiamo deciso di correrlo con una lunga intervista alla donna più odiata dagli italiani, il bersaglio preferito di invettive e maledizioni, l’ex ministro che ha firmato la riforma più invisa alla gente: ha allungato l’età pensionabile (parificando quella per le donne), e imposto la pensione contributiva per tutti. E ha creato 300 mila esodati furibondi. La famigerata legge Fornero, che ora leghisti e grillini al governo vogliono abolire. A Panorama Fornero racconta di aver sofferto per ogni insulto e cattiveria, anche se ripete che "ho fatto quello che era necessario pensando al Paese" e che "gli italiani sono meglio di quello che si crede". E del nuovo governo dice che: "Temo che Conte rischi di essere usato, spremuto e gettato".
Undici mesi fa entrava in vigore il codice Minniti per le ong, che è servito ad abbattere drasticamente gli arrivi di clandestini in Italia, rispetto al boom degli anni precedenti. Ci è riuscito, ma non del tutto: sono 17.178 i migranti, in gran parte economici senza alcun diritto all’asilo, arrivati in Italia dal luglio 2017 sulle navi delle ong, le organizzazioni non governative. Panorama, sfogliando l’elenco di 300 pagine con i dati dei soccorsi in mare, ha scoperto che alcune ong continuano a favorire l’arrivo di migranti dalla Libia. E talvolta i trafficanti, che si spacciano per parenti dei clandestini, attivano il recupero dei gommoni chiamando la centrale operativa di Roma.
Siamo tornati a vedere che fine aveva fatto Sergio Canavero, quel neurochirurgo torinese che, 5 anni fa, aveva annunciato che avrebbe effettuato, per primo al mondo, il trapianto di testa. All’epoca, a noi di Panorama, spiegava che l’intervento (che pare assurdo) non solo era perfettamente fattibile, ma pure necessario a restituire un corpo sano a chi ne aveva uno irrimediabilmente danneggiato. Si è tirato addosso ire funeste, dileggi, anatemi da quasi tutti gli scienziati mondiali. Si è pentito? Ha cambiato idea? Macché. Anzi, insiste che lo farà al più presto e con un’équipe cinese. «E tutti, allora, si ricrederanno» giura.
Il design e le visioni di architetti di fama mondiale hanno raggiunto le cime più alte. Trasformando baite e ricoveri per scalatori in luoghi di lusso, molto green. Dove? Nelle Dolomiti, tra i monti del Trentino, nelle vallate svizzere, nel parco dell’Adamello (solo per citarne alcuni). Eremi trasparenti dove fermarsi per scappare dalla città. Per meditare, contemplando l’infinito.