In piazza contro Boko Haram a Nairobi e altre foto del giorno, 15.05.2014

Ahmet Sik/Getty Images

15 maggio 2014. Donne in lacrime durante i funerali dei minatori morti nel disastro minerario avvenuto a Soma, in un distretto della provincia turca occidentale di Manisa, 480 km a sud ovest di Istanbul. Le vittime accertate sono 283: è il numero corrisponde dei corpi senza vita riportati finora in superficie, ma sotto, nell'inferno delle gallerie invase da fuoco e fumo, e dal killer invisibile, il monossido di carbonio, ci sono ancora decine di minatori. A tre giorni dall'esplosione che li ha bloccati nelle viscere della terra, non ci sono ormai più le speranze di salvarli. Intanto nel Paese, sotto shock, sale la rabbia per una ecatombe annunciata. Ci sono state manifestazioni, e scontri con la polizia, ad Ankara, Smirne, Istanbul, per denunciare la "complicità" del governo con i padroni delle miniere, accusati di avere ignorato le misure di sicurezza. 


Scott Olson/Getty Images

15 maggio 2014. Lavoratori dei fast food manifestano fuori da un ristorante McDonald nel centro di Chicago, Illinois, USA. 

I lavoratori dei fast food dei sei continenti si sono uniti e a gran voce chiedono alle multinazionali dell'hamburger stipendi più dignitosi. Ad incrociare le braccia nel corso della prima protesta globale della categoria è stato il personale di grandi catene come McDonald's, Burger King, Wendys' e Kfc, in 150 città USA e 33 Paesi del mondo, tra cui l'Italia (in particolare a Roma, Milano e Venezia) dove i lavoratori si uniranno allo sciopero generale unitario di Cgil, Cisl e Uil sul contratto nazionale del turismo applicato dai fast-food, in programma domani. 


STR/AFP/Getty Images

15 maggio 2014. Contadini indiani sdraiati per terra con i loro bastoni, durante una preghiera collettiva per la pioggia, durante il Festival di Manda, in un tempio alla periferia di Ranchi, la capitale dello Stato di Jharkhand, in India. La festa si svolge durante i caldi mesi estivi, quando gli agricoltori pregano per la pioggia, la prosperità e una buona salute.


ELVIS BARUKCIC/AFP/Getty Images

15 maggio 2014. Una frana si abbatte su delle case, nel villaggio di Topcic Polje, vicino alla città di Zenica, nella Bosnia ed Erzegovina. 

Due persone sono morte in Serbia a causa delle inondazioni provocate dalle piogge incessanti che da due giorni interessano buona parte del Paese balcanico. La situazione per l'acqua alta è critica anche nella vicina Bosnia-Erzegovina, dove diversi corsi d'acqua sono straripati, compresa la Miliacka, il fiume che attraversa Sarajevo. Nella capitale alcuni quartieri sono privi di elettricità.


Ilia Yefimovich/Getty Images

15 maggio 2014. Manifestazione palestinese in occasione della "Nakba", fuori dalla porta di Damasco a Gerusalemme, Israele. 
La morte di due giovani palestinesi, uccisi dall'esercito israeliano durante violenti scontri nei pressi del carcere di Ofer, vicino a Ramallah, in Cisgiordania, ha segnato il 66° anniversario della "Nakba" (catastrofe), celebrata ogni anno il 15 maggio in tutta la Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, in ricordo dei fatti portarono alla nascita dello stato di Israele e alla dispersione, con varie motivazioni, di circa 750 mila di loro. I due palestinesi, Muhammad Abu Thahr (22 anni) e Nadim Nuwara (17) sono stati colpiti al collo dal fuoco dei militari israeliani.


EPA/JEON HEON-KYUN

15 maggio 2014. Sul monte Ansan, sopra Seul, in Corea del Sud, degli studenti di liceo, membri della sezione giovanile della Federazione alpina di Seul, in possesso di un cartello con la scritta "Mio caro amico, ti ricorderò per sempre", in memoria dei passeggeri - in gran parte studenti delle scuole superiori di Sewol - affondati col traghetto su cui viaggiavano verso l'isola di Jeju, nell'aprile scorso.


EPA/RALF HIRSCHBERGER

15 maggio 2014. Una diligenza postale storica, trainata da 28 cavalli renani, controllati da oltre 400 metri di redini, durante la presentazione alla stampa di un week end dedicato ai "Kaltblüter", i cavalli da tiro, vicino a Brück, nel Brandeburgo, in Germania.


"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo." 


FOTO DEL GIORNO: l'archivio

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