Max Blardone: "Ben ritrovata neve!"

Inaugurata la preparazione in pista: sono infatti appena rientrato da quattro giorni di ritiro con la Nazionale Italiana a Zermatt. Giornate, quelle appena trascorse, indispensabili per tornare ad approcciarsi con la neve, testare i materiali, esercitare sul campo l’allenamento dei mesi scorsi.

Zermatt ci ha dato un assaggio di clima invernale, con condizioni diverse che si sono rivelate un ottimo banco di prova. Al nostro arrivo la neve in quota era molto compatta ed è servita come adattamento in pista e per le prove di sciata libera; la seconda giornata di meteo avverso ci ha impedito di allenarci in pista, ma è stata prontamente sostituita dall’allenamento atletico. Il terzo giorno ci ha accolti invece con temperatura invernale e neve fresca, utili per le prove libere e per ambientarsi su un fondo differente. Il quarto e ultimo giorno è stato destinato all’impostazione tecnica sugli sci e ad alcune discese sul tracciato di slalom gigante appositamente predisposto. Insomma, sono stati quattro giorni intensi e una preparazione importante per questo primo allenamento "ufficiale" della stagione, dopo mesi dedicati esclusivamente alla preparazione fisica.

Ora mi aspetta un breve "rientro alla base" e poi di nuovo allenamento sulle piste: il cancelletto di partenza di Soelden si avvicina! Questa stagione segna per me la sedicesima presenza nella Nazionale Italiana, un traguardo importante. Se torno indietro nel tempo con la memoria, sono passati 16 anni dal primo oro mondiale agli Juniores di Pra Loup, in Francia, nella disciplina dello slalom speciale. Oggi, dopo anni come gigantista e nonostante abbia acquisito un importante bagaglio di conoscenze, affronto ogni nuova stagione con la stessa emozione ed entusiasmo: segno che la mia professione è prima di tutto una passione che mi porto dentro da sempre!

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