Baratto online: dieci siti per non sprecare denaro

Il web torna alla forma di scambio più antica: il baratto. Segno di questi tempi di crisi, dicono alcuni: gli italiani hanno meno soldi in portafoglio e, quindi, preferiscono l'usato al nuovo, soprattutto se costa meno o addirittura meglio se è gratuito.

Tuttavia, il ritorno a questa forma primordiale di scambio, dicono altri, indica anche una maggiore consapevolezza sul valore dei beni che si posseggono e della volontà di molti italiani di fare una piccola azione per uno stile di vita più responsabile : si allunga la vita dei beni, si diminuisce la quantità di rifiuti, si riduce il consumo di materie prime per la produzione.

La verità, come sempre, sta nel mezzo. Ecco perché, a prescindere da come la si pensi, vi offriamo qui una breve lista di siti dove poter scambiare le vostre cose di casa. Ne abbiamo scelti dieci, tra i più utilizzati e i più originali presenti in Italia.

Reoose.com
In questo sito si scambiano solo oggetti ancora funzionanti, ma che non si utilizzano più. Ad ogni utente, ribattezzato per l'occasione “reooser”, vengono assegnati dei crediti, una moneta virtuale inventata per facilitare gli scambi. Il valore in crediti è studiato in base alla categoria di appartenenza dell'oggetto, all’impatto inquinante durante il suo smaltimento e al suo stato.

Coseinutili.it
Anche qui vige la regola dei crediti virtuali: ci si iscrive gratuitamente e si ricevono subito 30 crediti a prescindere dall'oggetto che si vuole scambiare. Dopodiché si può partecipare al baratto: in cambio dell'oggetto si ricevono altri crediti, che si possono poi cedere ad altri utenti in cambio di altri oggetti, e così via.

Scambioscambio.it
All'iscrizone qui si ricevono 15 crediti, ma esistono modi per ottenerne altri ancora come presentare un amico, pubblicare più annunci o condividere gli annunci su facebook. Gli utenti si possono scambiare oggetti, servizi, ma anche solo una chiacchierata in una lingua straniera.

BarattaLo.org
Diversa, invece, la logica che sta dietro questa piattaforma, nata con il contributo della Fondazione Cariplo per ridurre gli sprechi e i costi della gestione dei rifiuti nel comune di Lodi: qui non vengono assegnati crediti virtuali, ma viene ricreata un'asta in stile eBay, in cui l'oggetto viene assegnato sulla base di un complesso algoritmo che tiene conto dei comportamenti dell’utente.

Nobay.it
In questo sito si può inserire un valore in euro, ma esclusivamente come riferimento per ciò che si vuole scambiare (oggetti di qualunque tipo o servizi). La filosofia del sito? Chi baratta fa "una piccola e concreta azione per uno stile di vita più responsabile".

Zerorelativo.it
Anche qui ci si iscrive gratuitamente e si inserisce l'annuncio di ciò che si intende scambiare: vacanze, giochi, gioielli, ma anche tempo libero. Quando qualcuno vuole barattare con voi, il sito vi invia semplicemente una mail con i contatti dell'interessato.

Swap-hop.com
Adatto a una platea più sofisticata, come fotografi, artigiani, illustratori e stilisti, la piattaforma web ha come obiettivo la valorizzazione della creatività degli utenti: qui possono barattare le loro produzioni con oggetti messi a disposizione da altri artisti e acquisire fama all'interno della comunità.

E-barty.it
In questo sito si barattano quasi solo vestiti, scarpe e accessori. Insomma è un luogo adatto a un pubblico attento alla moda e che intende fare shopping a costo zero. La registrazione, ovvio, è gratuita.

Swapclub.it
È un altro interessante sito destinato a una platea femminile e utile per liberare l'armadio da vestiti, scarpe, borse che non si usano più. E viceversa, per trovare oggetti usati ormai fuori mercato.

Soloscambio.it
Il sito si basa su un meccanismo semplice: bisogna compilare la lista "Possiedo", per gli oggetti di cui ci si vuole sbarazzare, e poi la lista "Voglio", per quelli di cui avete bisogno. I vostri desideri verranno incrociati con le offerte di un altro utente, e viceversa. In questo modo potrete dare inizio agli scambi.

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