Fiori dalle poliziotte a Bangkok e altre foto del giorno, 3.12.2013

EPA/MAXIM SHIPENKOV

3 dicembre 2013. L'ex primo ballerino del Bolshoi, Pavel Dmitrichenko, scortato da un poliziotto in un'aula del tribunale del Distretto di Meshansky, dove oggi è stato pronunciato il verdetto del processo per l'attacco con l'acido subito lo scorso gennaio da Sergei Filin, direttore del corpo di ballo dello storico teatro moscovita. Dmitrichenko, per cui la procura aveva chiesto 9 anni, è stato condannato a sei anni di carcere per aver pianificato l'aggressione. Condannati anche i suoi due complici: 10 anni all'esecutore materiale dell'aggressione, Yury Zarutsky, e 4 anni all'uomo che guidò l'auto sul luogo dell'aggressione, Andrei Lipatov. Lo scorso gennaio Filin, aggredito vicino alla sua abitazione a Mosca, ha rischiato di perdere la vista a causa delle ferite riportate. Sottopostosi a diverse operazioni agli occhi e dopo mesi di cure in Germania, è tornato in Russia solo lo scorso settembre. Durante il processo ha detto che non perdonerà mai i suoi aggressori. 


SIA KAMBOU/AFP/Getty Images

3 dicembre 2013. Abitanti di Damara, nella Repubblica Centrafricana, lasciano la zona di residenza diretti verso la capitale Bangui. Nel Paese, che continua a vivere nel caos e nell'insicurezza, la situazione si fa sempre più grave. Da mesi le persone hanno smesso di uscire di casa dopo il tramonto, terrorizzate da esecuzioni e violenze che il Paese sta vivendo da che i ribelli Seleka hanno lanciato un'offensiva contro il governo del presidente François Bozizé, a dicembre del 2012. 


ChinaFotoPress/ChinaFotoPress via Getty Images

3 dicembre 2013. Una donna con indosso una mascherina cammina lungo una strada di Harbin, in Cina, dove l'aria è irrespirabile a causa dello smog che avvolge la città. 


SIMON MAINA/AFP/Getty Images

3 dicembre 2013. Uomini con del nastro adesivo sulla bocca prendono parte a una marcia indetta dai giornalisti kenioti a Nairobi, per protestare contro una legge, votata dal Parlamento il mese scorso, che istituisce una commissione di vigilanza semigovernativa sui media, con il potere di infliggere pesanti multe contro i giornalisti che violino il codice di condotta. Il 27 novembre il Presidente del Kenya ha respinto il controverso disegno di legge, considerato un tentativo di imbavagliare la stampa. 


EPA/JALIL REZAYEE

3 dicembre 2013. Cerimonia di graduazione a Herat, in Afghanistan, per nuove reclute delle forze di sicurezza nazionali.


YOSHIKAZU TSUNO/AFP/Getty Images

3 dicembre 2013. Per le strade di Tokyo, in Giappone, circa 3.000 manifestanti, per lo più agricoltori, partecipano a una manifestazione di protesta contro la Trans Pacific-Partnership (TPP), l'accordo di libero scambio a guida USA che l'amministrazione Obama vorrebbe in dirittura di arrivo entro fine anno e all'ordine del giorno dell'incontro tra il premier Shinzo Abe e il vicepresidente Joe Biden, giunto oggi in Giappone, prima tappa del tour in Estremo Oriente che lo porterà in Cina e Corea del Sud.


EPA/STR

3 dicembre 2013. Danze tradizionali delle tribù Naga di fronte a turisti nazionali e stranieri in occasione della Festa dell'Hornbill nel villaggio di Kisama, alla periferia della capitale Kohima, nel Nagaland, in India. Questa festa, considerata uno dei più grandi eventi dello stato indiano, è dedicata a valorizzare il ricco patrimonio culturale e la tradizione del popolo Naga.


"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."

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