"Bamboccioni" fino a 40 anni: ecco perché

Nel 2004 un giovane di 20 anni impiegava circa 10 anni per costruirsi una vita autonoma: nel 2020 ne impiegherà 18 e nel 2030 addirittura 28.

Se quindi nei prossimi anni un ragazzo diventerà "grande" a quasi 40 anni, tra tredici anni lo sarà a 50.

E' quanto emerge dal rapporto 2017 della Fondazione Bruno Visentini, presentato oggi all'Università Luiss.

La ricerca ha compiuto un'analisi comparata delle principali esperienze italiane ed europee in tema di riduzione del divario generazionale, attraverso uno specifico indicatore di divario: nell'indice europeo di equità intergenerazionale l'Italia è al penultimo posto, seguita dalla Grecia.

I giovani italiani risultano quindi più svantaggiati e se nel 2004 un ragazzo di 20 anni per raggiungere l'indipendenza doveva scavalcare un "muro" di un metro, nel 2030 quel muro sarà alto tre metri e dunque invalicabile.

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