Bagno sacro induista alla foce del Gange

EPA/PIYAL ADHIKARY

Isola di Sagar, India, 13 gennaio 2014. 


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Isola di Sagar, India, 13 gennaio 2014.  


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Isola di Sagar, India, 13 gennaio 2014.


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Isola di Sagar, India, 13 gennaio 2014. 


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Isola di Sagar, India, 14 gennaio 2014. 


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Isola di Sagar, India, 14 gennaio 2014. Latte versato in offerta nel Gange.


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Isola di Sagar, India, 14 gennaio 2014.  Un Sadhu si applica della tintura sacra prima di immergersi nel Gange. 


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Isola di Sagar, India, 14 gennaio 2014. Un monaco distribuisce cibo ai pellegrini. 


Isola di Sagar, India, 14 gennaio 2014. 


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Isola di Sagar, India, 14 gennaio 2014. 


In occasione del Makar Sankranti, un giorno sacro del calendario indù, come ogni anno, il 14 gennaio scorso oltre 1,2 milioni di pellegrini induisti si sono immersi nelle acque del Gange presso la sua confluenza con la Baia del Bengala, presso l'isola di Sagar, a circa 160 km a sud di Calcutta, nel Bengala occidentale. In particolare, l’immersione dei devoti (Makarsankranti) è avvenuta a partire dalle 19.04 e per 24 ore: un periodo ritenuto particolarmente fortunato per il passaggio nella traiettoria celeste del sole dalla costellazione del Sagittario a quella del Capricorno. Devoti e Sadhu, gli asceti mendicanti, provenienti da tutta l'India, dopo l'immersione sacra hanno offerto l'acqua al sole, in segno di devozione.

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