Justin Sullivan/Getty Images
Economia

Automobili auto-comandate: le strategie per il futuro

Abbiamo già scritto che il Regno Unito, seguendo l'esempio di California, Nevada, Florida e Giappone, ha deciso di autorizzare i test sperimentali su strade pubbliche per le auto che si guidano da sole. E sebbene i tempi in cui le vetture auto-comandate saranno libere di sfrecciare nel traffico siano ancora piuttosto lontani, quello inglese è certamente l'ennesimo segnale di quanto sempre più paesi siano interessati ad affidarsi a questo tipo di vettura. 

Le automobili che si guidano da sole hanno tre grandi vantaggi: sono più sicure, limitano gli ingorghi e aiutano a contenere l'emissione di polveri sottili

Se le vetture con autopilota sono destinate ad andare di moda non solo tra i cittadini ma anche tra i governi, è bene che le aziende del settore si adeguino, e anche in tempi rapidi. Come sta facendo General Motors, che ha annunciato di essere pronta a commercializzare le prime Cadillac che si guidano da sole nel 2017. Altri modelli più accessibili diventeranno disponibili negli anni successivi. 


Entro il 2025 le immatricolazioni di vetture auto-comandate supereranno le 230mila unità

La scelta di General Motors dipende dal fatto che tante altre case automobilistiche, tra cui Ford, Mercedes-Benz, Audi e Nissan, abbiano già investito tanto in questo tipo di sistema e, probabilmente, più o meno negli stessi tempi riusciranno a mettere sul mercato veicoli con caratteristiche simili a quelle della Cadillac 2.0 di General Motors da vendere, però, a prezzi più contenuti. Ecco perché agli americani conviene specializzarsi nelle vetture di fascia alta ed espandere la loro gamma di auto automatiche solo quando il mercato sarà sufficientemente maturo per accoglierle. Ammesso che, nel frattempo, la Google Car non si assicuri una posizione di monopolio nello stesso...

L'articolo originale: GM will introduce hands-free, foot-free driving in 2017 Cadillac

YOU MAY ALSO LIKE