Auto rubate? All'Italia un triste primato

Che in Europa ci fossero molte differenze tra gli Stati membri è un dato di fatto. Ma fino ad ora eravamo abituati a limitarci ai dati economici, al Pil e al debito pubblico, tutti fattori nei quali il nostro Paese non eccelle, soprattutto nei confronti dei Paesi del nord Europa e della Germania in primis. Ora, però, arriva una classifica che (purtroppo) ci vede primeggiare: quella dei furti d'auto. Il Belpaese, infatti, risulta in vetta alla classifica per numero di auto rubate tra i tutti gli stati del Vecchio Continente: 31 sparizioni ogni 10 mila veicoli. Meglio di noi - si fa per dire - solo la Francia con 37 auto rubate ogni 10mila. E la Germania? Inutile dirlo: chiude la classifica con solo 10 auto oggetto di furto ogni 10mila. A completare la top ten ci sono la Gran Bretagna (3° posto), la Russia e la Spagna (4°), la Svezia (5°) e poi via via Norvegia, Belgio, Paesi Bassi e appunto la Germania.

L'impietosa mappa dei furti a quattro ruote arriva da uno studio condotto da Lojack Italia , che ha elaborato i numeri forniti dal ministero dell'Interno, e dall'Istituto Sbd , inglese, che si è occupato dei dati esteri. Dalla ricerca emerge che i modelli che vanno più "a ruba" - è il caso di dirlo - ci sono soprattutto le utilitarie, meno protette dai sistemi antifurto. Su 10 vetture rubate, 6 sono italiane e 4 tedesche. In particolare le più gettonate dai ladri sembrano essere le Fiat Panda, che con 11.004 sparizioni (9,53% del totale delle auto rubate), si posizionano al primo posto, seguite dalle Fiat Punto, con 10.116 auto rubate (8,76%). Al terzo posto si trovano, invece, le Fiat Uno, con 5.854 furti, pari al 5,07%. Immediatamente sotto i gradini del podio, si trovano ancora modelli made in Italy, ma più "lussuosi", come Fiat 500 e Lancia Ypsilon. Bisogna arriva al 6° per incontrare la prima vettura straniera, ovvero la Ford Fiesta, seguita dalla Volkswagen Golf, la Smart, l'Opel Corsa e infine un'altra italiana, la Fiat Grande Punto.

Ma perché le italiane piacciono tanto? La ricerca sembra chiarire almeno un paio di motivi: in primo luogo le auto preferite dai ladri devono essere quelle più facili da aprire e portare via. Ecco perché la scelta ricade spesso su utilitarie, che non sono dotate di sistemi antifurto molto sofisticati. Nello stesso tempo, però, anche i ladri ormai dispongono di sistemi sempre più tecnologici: insomma, le portiere non sono vengono quasi mai più forzate, grazie soprattutto ai nuovi jammer, i disturbatori che coprono le radiofrequenze degli allarmi. Ma se questo spiega la scelta dei modelli più economici e "base", perché si registrano più furti in Italia?

Secondo gli esperti è colpa anche della crisi. Le maggiori ristrettezze economiche spingerebbero gli acquirenti di auto a dotarsi di minori sistemi di protezione per le proprie vetture, come i geolocalizzatori, e questo spiegherebbe la maggior facilità con cui nel nostro Paese vengono rubate vetture. A far riflettere è infatti anche un altro dato: rispetto a qualche anno fa, nel nostro Paese si registra un aumento dei furti d'auto (+ 1,84% nel 2012 rispetto al 2011), mentre diminuiscono i ritrovamenti (- 2%). Questo fa pensare che le auto rubate non vengano usate solo per rapine, ma vengano tenute dai ladri o rivendute all'estero.

Infine, un ultimo dato. La regione col maggior numero di sottrazioni di auto in Italia risulta la Campania, dove avviene il 19% di furti del totale nazionale, seguita da Lazio e Lombardia. E se in queste tre regioni avviene la metà dei furti nazionali, aggiungendo Sicilia e Puglia si arriva al 78§%, mentre nelle altre 15 regioni avviene solo il 22% di questi reati.

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