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Stati Uniti: quando la star diventa un politico

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E'l'esempio migliore e più grande di un attore di successo datosi alla politica. Prima 33°governatore della California e poi 40°presidente degli Stati Uniti, Reagan non è stato solo una politico di un grande successo, ma anche il padre fondatore della nuova destra liberale americana dopo gli anni di crisi del fronte conservatore seguiti allo scandalo Watergate e alle dimissioni di Richard Nixon.


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Terminator (come venne chiamato per aver girato l'omonimo film) diventò governatore della California nel 2003. Lui, da sempre repubblicano, aveva annunciato la sua candidatura durante una trasmissione televisiva comica: The Tonight Show di Jay Leno. Vinse con il 48% dei voti e venne rieletto tre anni dopo, nel 2006 con il 55% delle preferenze. Lasciato l'incarico alla fine del mandato, Arnold Schwarzenegger è tornato a fare film. Ma lui ha ancora un sogno politico: diventare presidente degli Usa. Per ora proibito. La costituzione statunitense non permette che cittadini nati all'estero (il paese di origine di Terminator è l'Austria) di essere eletti alla Casa Bianca


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Clint Eastwood ha dato al sua migliore performace di politico durante la convention repubblicana del 2012. Si presentò sul palco con una sedia vuota per condurre un'intervista immaginaria con Barack Obama. In quei 15 minuti di show, il Commissario dagli occhi di ghiaccio riuscì a ridicolizzare il presidente. Repubblicano da sempre, il regista e attore ha una visione moderna e liberale su alcune questioni come l'immigrazione e l'omosessualità. E'stato anche sindaco del piccolo centro della California in cui vive da anni. Due anni di mandato dopo aver vinto le elezioni alla testa di una lista civica.


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Shirley Temple (recentemente scomparsa) non è stata solo una bimba prodigio del cinema americano degli anni'30, ma anche una matura politica del partito repubblicano, a cui sono stati affidati importanti incarichi. Diventata una diplomatica, fece carriera sotto Richard Nixon. Nel 1974, Gerald Ford la nominò ambasciatrice in Ghana, poi divenne capo del protocollo della Casa Bianca e nel 1989 fu mandata nell'allora Cecoslovacchia come ambasciatrice.


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Sonny Bono era un cantante e prduttore discografico che divenne famoso quando sposò la sua seconda moglie, Cher e fondò con lei un duo musicale: Soony & Cher. Fu il sindaco di Palm Spring dal 1988 al 1992 e poi venne eletto peri repubblicani alla Camera dei Rappresentanti nel 1994. Morì in un incidente sciistico quando era ancora al Congresso nel 1988


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Jesse Ventura (al secolo James Janos) è stato sommozzatore durante la guerra del Vietnam, attore, wrestler e politico: dal 1999 al 2003 è stato governatore del Minnesota. Dopo aver rinunciato al secondo mandato, Ventura è diventato, tra l'altro, docente alla scuola di amministrazione pubblica dell'Università di Harvard. Nel 2016 potrebbe correre per la nomination per la Casa Bianca nel campo repubblicano


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John Gavin è apparso in alcuni capolavori del cinema come Psycho di Alfred Hitchcock e Spartacus di Stanley Kubrick. Californiano, con origine irlandesi e spagnoli, Gavin parlava un fluente spagnolo. Ronald Reagan, che lo conosceva dai tempi di Hollywood, lo nominò ambasciatore in Messico dal 1981 al 1986


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Charlton Heston è uno dei volti più famosi di Hollywood. Conservatore, repubblicano, non è mai diventato un politico di professione, ma ha rivestito un ruolo che lo ha portato a fare tanta opera di lobbying e a confrontarsi con molti politici: è stato presidente della National Rifle Association, l'associzione dell'industria delle armi da fuoco, per cinque anni dal 1998 al 2003. Lasciato l'incarico, ha continuato a fare attività per la causa delle armi fino alla sua morte, nel 2008.


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Stesso discorso per George Clooney. Non è mai stato un politico di professione, ma un convinto attivista per il partito democratico. Ha raccolto fondi per le campagne di Barack Obama, è di casa alla Casa Bianca e si è impegnato per il Darfur. E'la tipica figura dell'attore che si impegna nella sfera politica. Magari nei prossimi anni deciderà di scendere in campo.


Il premio Oscar spiegherà ai senatori quale è la situazione in Congo, dove opera la sua associazione filantropica ECI. Alcune voci lo davano interessato a una carriera politica. E'questo il primo passo? Se dovesse accadere non sarebbe certo il primo. Sono tanti gli esempi di attori di Hollywood che hanno deciso di darsi alla politica. Ecco i più famosi

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