L'offensiva di terra dell'esercito iracheno contro i jihadisti sunniti di Isis avvera' "nelle prossime settimane" e vi parteciperanno 12 brigate addestrate dagli uomini della coalizione internazionale: lo ha reso noto il comandante della coalizione a guida Usa, il generale John Allen, aggiungendo che "quando le truppe irachene inizieranno la campagna di terra per riconquistare l'Iraq , la coalizione fornirà grande potenza di fuoco (raid aerei)".
Getty Imagines / Gokhan SahinUn aereo americano in azione in Siria ▲
La guerra allo Stato Islamico
Jordan Pix/ Getty ImagesMigliaia di giordani hanno partecipato a una dimostrazione di massa dopo la preghiera del venerdì nei pressi della Moschea Al Hussein ad Amman. Le manifestazioni sono state organizzate per esprimere rabbia e cordoglio per la morte del pilota Muath al-Kasaesbeh, catturato e poi bruciato vivo dall'Isis- 6 febbraio 2015 ▲
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ANSA/ WEB/ WWW.JAF.MIL.JOMessaggi diretti all'Isis scritti sulle bombe dai piloti ▲
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ANSA/ WEB/ WWW.JAF.MIL.JO ▲
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ANSA/ WEB/ WWW.JAF.MIL.JOI messaggi scritti sulle bombe dai piloti di Amman ▲
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ANSA/ WEB/ WWW.JAF.MIL.JOI messaggi scritti sulle bombe dai piloti di Amman ▲
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Il tweet di Rita Katz ▲
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@Rita_Katz/Twitter3 febbraio. Un pilota giordano, Muath Kasasbeh, viene arso vivo dai suoi carcerieri dell'Isis, dopo che il suo elicottero era caduto in un'incidente al confine con la Siria, in un'area controllata dallo Stato islamico. Il rogo, raccapricciante, viene trasmesso online in un video che segna, simbolicamente, uno dei più passaggi più abietti della comunicazione islamista. ▲
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@el_pais/TwitterMuadh al Kassasbe, il pilota giordano ucciso dall'Isis in un'immagine affiancata a una foto di Sajida Rishawi, la terrorista irachena che i jihadisti volevano libera in cambio della vita del militare. ▲
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Getty Imagines/ KHALIL MAZRAAWManifestazione per il pilota giordano assassinato dall'Isis ▲
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Un frame del video postato dall'Isis ▲
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James Foley poco prima di essere ucciso dal decapitatore dell'Isis John ▲
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@CNNSitRoom/TwitterIl fermo immagine della Cnn di Muadh al Kassasbe, il pilota giordano prigioniero dell'Isis ▲
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KHALIL MAZRAAWI/ AFP/Getty ImagesAnwar Tarawneh , la giovane moglie del pilota Maaz al-Kassasbeh, barbaramente ucciso dall'Isis KHALIL MAZRAAWI/AFP/Getty Images) ▲
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EPA/JORDAN NEWS AGENCYLa regina Rania di Giordania abbraccia una parente del pilota bruciato vivo dagli uomini di Isis ▲
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Greta Ramelli (a sinistra) e Vanessa Marzullo (nella foto tratta dal suo profilo facebook) durante una manifestazione per la Siria a Milano. ▲
ANSA/ WEB/ EL MINBARUna delle foto del lungo convoglio di pickup dell'Isis in Cirenaica, la regione orientale della Libia ▲
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ANSAL'ostaggio statunitense Peter Edward Kassig nel video diffuso dall'Isis, il 03 ottobre 2014 ▲
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Lo Stato islamico ha diffuso un video, Flames of War (Fiamme di Guerra), in cui in un montaggio dal ritmo serrato si vedono immagini di esplosioni, anche in slow motion, di miliziani che sparano con fucili automatici e armi anticarro e di soldati Usa uccisi o feriti, 17 settembre 2014. ANSA/WWW.BLITZQUOTIDIANO ▲
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ANSA/WWW.BLITZQUOTIDIAUn miliziano dell'IsisNO ▲
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Lo Stato islamico ha diffuso un video, Flames of War (Fiamme di Guerra), in cui in un montaggio dal ritmo serrato si vedono immagini di esplosioni, anche in slow motion, di miliziani che sparano con fucili automatici e armi anticarro e di soldati Usa uccisi o feriti, 17 settembre 2014. ANSA/WWW.BLITZQUOTIDIANO ▲
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Un fermo immagine tratto da un video diffuso dal canale panarabo Al Aan TV, mostra un gruppo di terroristi dell'Isis mentre si mettono d'accordo per avere nuove schiave sessuali o liberarsi di quelle che non vogliono pi˘, 3 novembre 2014. ANSA ▲
Allen ha spiegato che "le forze della coalizione stanno attualmente addestrando 12 brigate irachene che lanceranno l'offensiva nelle prossime settimane con l'appoggio della coalizione"; e ha aggiunto che gli iracheni vengono 'formati' da esperti di 10 Paesi, tra i quali anche l'Italia: Usa, Spagna, Australia, Danimarca, Brasile, Portogallo, Nuova Zelanda, Germania e Olanda oltre appunto all'Italia. "Nelle prossime settimane, quando le forze irachene cominceranno la spedizione terrestre per recuperare il territorio iracheno, le forze della coalizione offriranno il loro aiuto all'offensiva".
I dubbi americani Nessun chiarimento, al momento, se - come trapelato nei giorni scorsi - all'operazione su Mosul, la seconda città irachena, parteciperanno anche truppe di terra americane. Barack Obama lo ha sempre escluso, ma la Cnn ha rivelato che al Pentagono stanno studiando l'eventualità in modo che se il presidente cambiasse idea, le truppe sul posto (oltre 3.000) sarebbero pronte a sostenere i militari iracheni.
