L'Ashura degli sciiti, festa di autoflagellazione
Culminante nel decimo giorno del mese di Moharram, il primo del calendario lunare islamico, la festa dell'Ashura, la più sacra per i musulmani sciiti, commemora il martirio del venerato Imam Hussein, ucciso e decapitato nel 680 dC nella piana di Kerbala, nell'attuale Iraq, insieme a 72 suoi seguaci, per mano del califfo omayyade Yazid. Un massacro a cui si fa risalire la scissione fra i sunniti e gli sciiti: per questi ultimi Hussein, figlio di Alì e nipote di Maometto avrebbe dovuto succedere al profeta nella leadership del neonato Islam.
In questo giorno, uomini e bambini musulmani sciiti sfilano in corteo lungo le strade e le piazze delle città, autoflagellandosi con fruste o mazzi di catenelle, ferendosi il corpo e la testa con affilati coltelli o soltanto percuotendosi il petto, in segno di lutto.
OUR NEWSLETTER