Lifestyle
June 15 2012
Quando nel mondo dell’arte si tocca l'argomento retrospettiva, il rischio è di ricadere nel già visto.
Se poi il nome in cartellone è Roy Lichtenstein, il livello si alza oltre la norma.
L’Art Institute di Chicago ci prova, allestendo Roy Lichtenstein: A retrospective. Più di 160 opere suddivise in tele, disegni preparatori e sculture.
Il talento dell’artista e co-fondatore della Pop art viene sempre associato ad un mondo popolato da personaggi dei fumetti, retini colorati e tinte sature, ma le radici che hanno permesso questa evoluzione si fondano sullo studio di maestri come Klee, Mirò e Picasso.
Una profonda riflessione sul cambiamento radicale di una società che nel decennio ’60-’70 ha definito un nuovo modo di osservare il mondo, cambiandolo ed evolvendosi con esso. Calendari passati, ma non ancora del tutto dimenticati.
Il mio consiglio - se per ovvi motivi non riusciste a essere presenti alla mostra - è di fare un salto sul sito ufficiale della mostra dove sarà possibile interagire con le opere, approfondire la conoscenza con Mr.Lichtenstein e farsi intrattenere dal blog a tema.