ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila, la scuola De Amicis e la chiesa di San Bernardino in una foto diffusa il 3 aprile 2015. ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila, la scuola De Amicis interamente puntellata, in una foto diffusa il 3 aprile 2015. ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila, Piazza Duomo in una foto diffusa il 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila, il cinema Massimo in una foto diffusa il 3 aprile 2015. A sei anni dal terremoto del 6 aprile 2009 e' rimasto esattamente come dopo il sisma ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila fantasma ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila, cantieri a piazza San Marco in una foto diffusa il 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAOnna (L'Aquila) sei anni dopo il terremoto del 6 aprile 2009, in una foto diffusa il 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAOnna (L'Aquila) sei anni dopo il terremoto del 6 aprile 2009, in una foto diffusa il 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ ENRICA DI BATTISTAL'Aquila, la scuola De Amicis e la chiesa di San Bernardino in una foto diffusa il 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAUna scritta evocativa del post-terremoto, L'Aquila, 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAGru a Piazza Duomo, L'Aquila, 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAUna veduta di Tempera, frazione dell'Aquila, 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAOperai al lavoro su un tetto a L'Aquila, 3 aprile 2015. ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAPortoni ancora chiusi dalle catene, in attesa di ricostruzione, L'Aquila, 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAUna veduta di San Demetrio ne' Vestini, comune dell'Aquilano, 3 aprile 2015 ▲
ANSA/ENRICA DI BATTISTAUna veduta di un cantiere a L'Aquila, 3 aprile 2015. ▲
Il procuratore della repubblica dell'Aquila, Fausto Cardella, che è anche procuratore distrettuale antimafia, ha costituito un gruppo di lavoro specifico finalizzato a monitorare tutte le attività legate alla ricostruzione post terremoto della città e dei Comuni del cratere. Ad annunciarlo è lo stesso procuratore capo nel fare il punto sul lavoro dei pm a sei anni dal terremoto del 6 aprile 2009. Il gruppo è composto dai pm Simonetta Ciccarelli e Fabio Picuti e si ispirerà al modello della Direzione nazionale antimafia (Dna) nell'aspetto riferito alla banca dati che in questo caso sarà realizzata in collaborazione con il Comune dell'Aquila, dove ci sono la maggior parte delle informazioni sulla ricostruzione soprattutto sugli appalti privati, quelli che vengono affidati senza gara, che oggi rappresentano la fetta maggiore dei finanziamenti statali.
L'Aquila "ce la farà, assolutamente, anzi la ricostruzione sta andando molto bene". Cosi' il neoministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, rispondendo alla domanda se la rinascita dell'Aquila, dopo il terremoto, è tra gli obiettivi. "Assolutamente - insiste Delrio - L'Aquila ha molte risorse a disposizione che abbiamo stanziato come Governo". (ANSA).
