Bargnani al Baskonia: perché è la scelta giusta per il Mago

Teobaldo Semoli

A 10 anni esatti dal draft che lo portò in Nba come prima scelta assoluta Andrea Bargnani fa il suo ritorno in Europa. Giocherà per gli spagnoli del Saski Baskonia, squadra finalista della scorsa Eurolega con la quale il Mago ha firmato un contratto di due anni. Non sarà più il Bargnani della Benetton, miglior prospetto 22enne dell'ultima Eurolega giocata nel 2006 con la maglia di Treviso, e non sarà nemmeno il Bargnani del 2011 che chiuse la stagione con 21.4 punti e 5.2 rimbalzi di media con la maglia dei Toronto Raptors - 14.3 punti e 4.6 rimbalzi di media le statistiche del Mago nelle sue (quasi) 10 stagioni Nba -.

Non sarà però nemmeno il giocatore fuori forma e senza ritmo partita visto in campo a Torino per il Preolimpico dopo i 5 mesi di inattività dovuti al taglio dei Nets dello scorso febbraio. Vitoria e il Baskonia possono essere il posto e la squadra giusta per il Mago, che compirà 31 anni il prossimo 26 ottobre, per rilanciarsi a livello europeo. E ci sono almeno 5 motivi che ce lo fanno pensare e sperare..

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In Spagna Bargnani troverà un campionato e un ambiente competitivo ma di certo non il livello di attenzione mediatica del campionato Nba e di New York, dove il Mago aveva toccato il punto più basso in termini di credibilità dopo gli attacchi della stampa e le dichiarazioni del suo ex presidente (ai Knicks) Phil Jackson, che lo aveva definito 'lavativo'.
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L'addio di Bourousis, uno dei migliori giocatori della scorsa Eurolega, apre uno spazio davvero invitante per il Mago. Resta l'incognita del nuovo allenatore del Baskonia, ma il gioco e l'ambiente di Vitoria sono stati in grado di rivitalizzare un giocatore come il greco, passato al Panathinaikos, che dopo l'esperienza a Milano sembrava sulla via del tramonto. Perché non può essere lo stesso per Bargnani?
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L'alternativa del Mago a Vitoria era la Milano di Jasmin Repesa, vincente in Italia ma spesso disastrosa in Europa dove lo scorso anno non è nemmeno riuscita ad approdare alle top 16 di Eurolega.
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Se c'è un motivo per cui Bargnani ha scelto (a ragione) la Spagna rispetto all'Italia è sicuramente la possibilità di giocare l'Eurolega e incrociare, nella Liga, le altre squadre protagoniste della competizione. La massima ribalta europea è proprio ciò che manca alle squadre italiane, ancora di più dopo le rinunce (forzate) di Trento, Reggio Emilia e Sassari... A Vitoria invece il Mago sarà impegnato ai massimi livelli su tutti i fronti, ivi compreso quello della Copa del Rey (sentitissima in Spagna).
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Attiva dal 1986 la tifoseria di Vitoria è una delle più calde dell'intero panorama europeo. La Fernando Buesa Arena contiene 15 mila persone pronte a sostenere la squadra in ogni singola occasione: lo hanno fatto anche negli anni più difficili della società.
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