Alinari, 20 fotografi testimoni del contemporaneo

Ullstein Bild/Alinari
Las Vegas, Nevada, USA, 2002. L'Hotel "New York - New York" di notte: 12 grattacieli lungo il Las Vegas Boulevard.
Franco Garlaschelli/Alinari
Sri Lanka.
Paolo Spigariol/Alinari
Un barbagianni e la Luna.
Luigi Vitale/Alinari
Santiago de Cuba, danzatori di Son.
Stefano Torrione/Alinari
Inghilterra, Londra, hotel 40 Winks, 109 Mile End Road, albergo realizzato dal designer David Carter con particolari in stile burlesque.
Vittorio Giannella/Alinari
Spiaggia di Monterosso.
Paolo Formichella/Alinari
Identidad.
Alinari/Archivio Villani
Contadini con le vanghe in spalla camminano sulla collina, 1950.
Mario Spada/Alinari
"Tuffo".
Roberto Salbitani/Alinari
"Viaggio 1974-1985".
Alinari
Dall'album "Il viaggio del Führer in Italia": Adolf Hitler, Benito Mussolini e il re Vittorio Emanuele III assistono a delle esercitazioni militari a Furbara, nei pressi di Cerveteri. 3-9 maggio 1938.
Gabriele Croppi/Alinari
Milano.
Agnese Purgatorio/Alinari
"Perhaps you can write to me".
Luigi Baldelli/Alinari
Tokio, Giappone. Lost and found.
Folco Quilici/Alinari
Filippine. Donne Musulmane di Zamboanga alla preghiera del venerdì, 1967.
Alberto Campanile/Alinari
Val di Fassa, Torri del Vaiolet in Catinaccio.
Fosco Maraini/Gab.Vieusseux/ Alinari
Kaiwan, Giappone, 1967 ca.
Iberfoto/Alinari
Sbarco dei marines americani sulle coste dell'Arabia Saudita durante la Guerra del Golfo, 1990-1991.
Alinari
Sala di posa dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari, Firenze.
Alinari
Giuseppe Garibaldi, 1870 ca.
Rossano B. Maniscalchi/Alinari
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, 2009.
Domenico Cicchetti/Alinari
"Stage".
Paolo Righi/Alinari
Una visitatrice davanti a "Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso (1972) al MAMbo, Museo di Arte Moderna di Bologna.
Mauro Ranzani/Alinari
Milano, Leonardo da Vinci, Cenacolo di Santa Maria delle Grazie
Andrea Samaritani/Alinari
Maria di Cleofa e Maria Maddalena, dettaglio del Compianto in terracotta di Niccolò Dell'Arca (1494), nel Santuario di Santa Maria della vita a Bologna.
Luigi Bussolanti/Alinari
Charles Mackintosh, Hill House.

Fratelli Alinari, la più antica azienda al mondo tuttora operante nel campo della fotografia, si rilancia partendo dalla sua storia, fatta di oltre 150 anni di attività nel campo della comunicazione per immagini, e lo fa arruolando un gruppo di 20 professionisti pronti a raccontare l'Italia nei suoi aspetti più diversi.

Intitolato Alinari Contemporary, il progetto - presentato oggi a Milano a Palazzo Morando - coinvolge autoriesperti, appartenenti a generazioni diverse, dall'under quaranta Paolo Formichella all'ultra settantenne Uliano Lucas; dall'occhio di Luigi Baldelli, che da quasi trent'anni racconta guerre, rivoluzioni, carestie di paesi lontani, a quello del friulano Luigi Vitale che si divide tra i ritratti i reportage, l'architettura, i documentari e la passione per la sua terra.

«Noi degli Alinari viviamo di un credo ostinato che fa parte della nostra storia da oltre 150 anni, da che insomma è nata la Fotografia: essere testimoni fedeli del nostro tempo. E oggi continuiamo a crederci perché queste sono le nostre radici.»

Professionisti italiani, già affermati, ognuno con la sua storia e le sue esperienze, dall'informazione alla comunicazione d'impresa, uniti dal fil rouge di un linguaggio fotografico connotato da ricerca e professionalità, ispirato agli stessi valori dell'azienda fondata nel 1852. Tutti "autori dotati di un loro linguaggio fotografico e di una perseveranza artistica e professionale a tutto tondo, pari alla nostra", si legge nella brochure di presentazione del progetto.

L'idea, spiegano da Alinari, è quella di tornare alle origini, riprendendo l'attività iniziale delle campagne fotografiche. Con l'obiettivo, da una parte, di dare la dignità del made in Italy alla fotografia, e dall'altra di riqualificare la stessa fotografia, in un mondo in cui - smarthphone alla mano - tutti sono fotografi e nessuno è più fotografo, dove non si stampa quasi più e dove la fotografia rischia di diventare un insieme di pixel dall'incerto futuro. Da qui l'idea di reclutare un gruppo di autori a cui è stato messo a disposizione tutto il sapere tramandato negli oltre 5 milioni di immagini di proprietà dell'azienda. Un "patrimonio fotografico che consente di gestire una continua programmazione espositiva ed editoriale, sviluppare progetti educativi e multimediali, realizzare servizi di ricerca iconografica, catalogazione, digitalizzazione e gestione di archivi fotografici, pubblici e privati. Memoria di ieri, di oggi e di domani, per un racconto che riparte dall'Italia. (ANSA) 

YOU MAY ALSO LIKE