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Non è una sorpresa il suo addio al calcio. Perché Nesta, scegliendo di andare a Montreal, aveva già detto di sentire il peso degli anni (37 il prossimo 19 marzo) e degli acciacchi alla schiena. Una carriera immensa, con 417 partite distribuite tra Lazio e Milan, un titolo mondiale nella meravigliosa avventura di Germania 2006, l’inserimento da parte della Fifa nell’elenco dei 125 migliori giocatori viventi nel 2004 e un palmares infinito. Tre volte lo scudetto (compreso quello storico con la Lazio nel 2000), due Champions League in rossonero, un Mondiale per Club e altre coppe alzate al cielo. Se n’è andato da San Siro anche se Galliani e Allegri lo avrebbero tenuto volentieri  e nel momento peggiore del club rossonero si era parlato anche di un ritorno improvviso da Montreal per dare una mano al Vecchio Diavolo. Non se n’è fatto nulla, anche per volontà dello stesso Nesta, che ora ha annunciato ufficialmente l’intenzione di lasciare i mondo del calcio. Peccato. Un vero campione.