È morto Alain Resnais, rivoluzionario del cinema francese - Foto

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Alain Resnais in posa al Festival di Cannes, 20 maggio 1980.


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Alain Resnais


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Alain Resnais


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Alla Mostra del cinema di Venezia del 1961 lo scrittore, regista e sceneggiatore Alain Robbe-Grillet (a sinistra), massimo teorico della Nouvelle Vague, parla con il regista Alain Resnais.


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Alain Resnais (a sinistra) parla con l'attore francese Yves Montand dopo aver ricevuto il premio Louis Delluc per il suo film La guerra è finita, 13 gennaio 1967, Parigi. 


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11 gennaio 1978, il produttore francese Serge Silberman (a destra) con il regista Alain Resnais al bar Fouquet's a Parigi. 


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Alain Resnais (a sinistra) riceve il premio dall'attore francese Yves Montand durante la cerimonia di consegna dei César, 31 gennaio 1981, Palais des Congres, Parigi. 


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André Dussollier, Alain Resnais, Sabine Azéma e Pierre Arditi sul set di Melò, 1986. 


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Alain Resnais al Festival di Cannes con il premio ricevuto come tributo alla sua carriera, 18 maggio 2002, Carlton hotel.


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Alain Resnais legge il programma prima della 29^ Notte dei César al teatro Chatelet, Parigi, 21 febbraio 2004.


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2 settembre 2006, il regista francese Alain Resnais prima della proiezione di Cuori alla 63^ Mostra del cinema di Venezia, film vincitore del Leone d'argento per la regia.


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Alain Resnais sul set di Gli amori folli (2009).


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Da sinistra a destra: Anne Consigny, Alain Resnais e Sabine Azéma al photocall de Gli amori folli, Palais Des Festival, 62° Festival di Cannes, 20 maggio 2009.


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Alain Resnais (al centro) accoglie il cast del suo film, accanto al presidente del Festival di Cannes Gilles Jacob (a destra), prima della proiezione di Vous n'avez encore rien vu, 21 maggio 2012.


Il regista francese Alain Resnais è morto ieri sera a Parigi all'età di 91 anni. Come ha dichiarato alla France Presse il suo produttore Jean-Louis Livi, Resnais è deceduto "con attorno a sé la sua famiglia".

Instancabile rivoluzionario della settima arte, ha ispirato la Nouvelle Vague, pur non aderendovi mai ufficialmente. Poche settimane fa era stato premiato al 64° Festival di Berlino con l'Orso d'argento per Aimer, boire et chanter, "film che apre nuove prospettive al cinema". Lui non c'era in terra tedesca, era rimasto a casa, ma non mancava la sua compagna Sabine Azéma, attrice che con i colleghi Pierre Arditi, André Dussolier e Fanny Ardant era il cast ricorrente delle opere del maestro.


Resnais lascia dietro di sé una produzione proteiforme ed emozionante, dal romantico e orientale Hiroshima mon amour, in cui fu innovativo nell'uso dei contrari e dei flashback, a La vita è un romanzo, in cui ha unito una stupenda Geraldine Chaplin e un delizioso Vittorio Gassman. 

Con L'anno scorso a Marienbad, in cui si distinse per originalità di montaggio e fotografia, nel 1961 vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, con Cuori (2006), commedia sulla solitudine, vinse un Leone d'argento alla regia.

In uno dei suoi ultimi lavori, Vous n'avez encore rien vu (2012), aveva fatto una critica divertita agli attori e al teatro, offrendo allo stesso tempo una riflessione sulla morte. 


Ricordiamo Alain Resnais in foto.

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