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Economia

Airbnb e gli altri: come affittare o scambiare casa su internet

Altro che alberghi, pensioni complete o villaggi vacanze. Per trovare un alloggio dove trascorrere la villeggiatura, milioni di turisti in tutto il mondo preferiscono ormai andare a casa degli altri. Non come ospiti, sia ben chiaro, ma pagando il giusto prezzo per un affitto di pochi giorni, a chi è disposto a mettere a disposizione dei vacanzieri un intero appartamento, una villetta o anche solo qualche stanza, come in un bed&breakfast.

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Da Roma a New York passando per Tokyo, sulla rete di internet si trovano infatti migliaia di annunci di proprietari privati che affittano la propria casa ai turisti. Tra i siti web dedicati a questo tipo di inserzioni, il più popolare è senza dubbio quello di Airbnb , fondato a San Francisco nel 2008 e da tempo disponibile anche in versione italiana (www.airbnb.it). A fargli concorrenza c'è il tedesco Wimdu.it, che ha sede nel cuore di Berlino. Tutti e due portali web mettono in contatto tra loro i proprietari con gli aspiranti inquilini e trattengono una commissione sul prezzo concordato tra le parti. Il pagamento avviene online con carta di credito o con Paypal sulle piattaforme di entrambe i siti. Altro indirizzo web dedicato all'affitto di case per le vacanze è FlipKey.com (in lingua inglese), che è anche partner del popolarissimo portale turistico Tripadvisor.

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Oltre a chi affitta la propria casa, però, sul web si trovano ormai anche migliaia di persone che sono disposte a scambiare la propria dimora per il periodo delle vacanze. I loro annunci si concentrano su alcuni portali specializzati come Scambiocasa.com, Homelink.it. Homeforhome.com oppure Homeforexchange.com, Vacanzepertutti.com e Guesttoguest.com. Chi utilizza i servizi di questi siti pubblica un annuncio in cui mette la propria casa a disposizione di un altro turista che abita in un'altra città, per esempio a Parigi, il quale si impegna ovviamente a concedere in cambio la propria abitazione. Si tratta dunque di un baratto, senza passaggio di denaro, che consente di trascorrere la villeggiatura senza affrontare le spese dell'alloggio. Tutti i siti dedicati allo scambio di case richiedono però il pagamento di un abbonamento annuale, in genere compreso tra 60 e 150 euro, che permette di pubblicare online la propria inserzione e di consultare quelle di migliaia di utenti in tutto il mondo.

Chi ha un po' di timore nel mettersi degli sconosciuti in casa, può acquistare anche una copertura assicurativa che costa circa 20 euro e consente di ottenere un risarcimento (di solito fino a mille euro) qualora si verifichino dei danni all'appartamento, durante la permanenza degli ospiti e l'assenza dei proprietari.

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