Addio a Horst Brandstätter, il papà dei Playmobil

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A Londra il Waldorf Hilton hotel ha al suo interno la suite Playmobil
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Il calciatore
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Il parco di divertimenti
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L'aereoplano
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I giocatori di calcio
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Il castello medievale
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La città
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L'operaio
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La piscina

Ha dedicato la sua intera esistenza a trasformare il mondo in pupazzetti di 7 centimetri che hanno fatto giocare generazioni di bambini, e adesso non c'è più. Si è spento all'età di 81 anni Horst Brandstaett, il "papà" dei Playmobil. Entrato nell'azienda di famiglia all'età di 19 anni, Brandstaett è ruscito a portarla al top dell'industria mondiale con ricavi per 595 milioni di euro nel 2014.

Con i Playmobil, nati negli anni '70, hanno giocato almeno quattro generazioni di bambini che hanno permesso ai Playmobil di entrare a pieno titolo nella storia dei giocattoli.

Dal classico fortino dei cowboy, alla nave dei pirati, passando per la stazione dei pompieri e la barca vighinga Playmobil ha dato vita a centinaia di pupazzetti e di scenari in grado di stimolare la fantasia dei bambini da 40 anni a questa parte.

La semplicità del prodotto, unita ad una grande ricercatezza dei dettagli ha permesso agli omini di plastica di resistere all'assalto dei videogiochi e dei robot parlanti, delle auto telecomandate e delle bambole che piangono collegandosi via wifi ad internet.

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