A Bologna l’incontro tra i lavoratori italiani della rete

Quando si intraprendono strade nuove, o quantomeno poco battute, capita a volte di ritrovarsi un po’ spaesati in mezzo a persone che ti guardano perplesse senza capire bene cosa tu stia facendo o addirittura dicendo. Quando meno te l’aspetti capita però anche di incontrare persone che invece, come te, capiscono le potenzialità di una novità, la condividono e la sostengono con tutte le forze. Sembra che io stia delirando, lo ammetto, ma credo ci sia questo alla base di tanti gruppi di persone che si incontrano per sviluppare nuove idee o portare avanti progetti comuni. E forse questo è quello che sta accadendo in questi giorni a Bologna in occasione del Wwworkers Camp, un momento di incontro e confronto tra i lavoratori italiani della rete riuniti nella community Wwworkers.it, un’occasione per parlare delle nuove professioni della rete e delle economie digitali attraverso testimonianze, case history ed esperienze.

Il denominatore comune dei lavoratori che si incontrano in questo appuntamento, siano essi artigiani o professionisti o commercianti, é il legame solido creato con la rete e le nuove tecnologie, diventate oramai uno strumento indispensabile per lo sviluppo del business. La tecnologia, quindi, si affianca alle attività tradizionali e le supporta aumentando le reti di ipotetici contatti.

Iniziative come queste permettono di puntare sempre più i riflettori sulle professioni legate al digitale, ma non solo. Potenzialmente infatti ogni lavoro può essere affiancato al “digitale” e in una situazione come quella attuale potrebbe essere un elemento di svolta. Obiettivo o missione è quindi quello di spingere le istituzioni a creare i presupposti per integrare sempre più la tecnologia alla società nell’ottica di sviluppare con maggiore velocità il settore rispetto a quanto avvenuto fino ad oggi e rispetto a quello che succede in paesi anche molto vicini a noi in cui il livello di diffusione è molto più alto.

YOU MAY ALSO LIKE