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April 26 2016
Il dominio della Juventus cancella tutte le polemiche ed è una fortuna per la squadra arbitrale di Messina, perché anche il week end che porta lo scudetto bianconero va in archivio con alcune direzioni di gara sotto la sufficienza. Il peggiore di giornata è Tagliavento, spedito a Firenze per la partita della capolista: male in tutti gli episodi chiave e poco aiutato dai suoi assistenti. Meno male che Orsato fa bene Roma-Napoli, mentre c'è un cenno di risveglio da Rizzoli, prudentemente tenuto lontano dai big match e positivo in una partita che si è rivelata difficile.
Ottima partita per Orsato e per la sua squadra di collaboratori. Perfetta la chiamata più difficile e che avrebbe potuto condizionare il risultato finale: Callejon è in fuorigioco di mezza scarpa quando si invola verso la porta di Szczesny per poi batterlo nel primo tempo. Non era semplice da vedere sull'incrocio, ma la scelta di sbandierare cancella un'azione irregolare e va applaudita.
Higuain rischia per una sbracciata su Manolas (poi costretto ad uscire), ma Orsato interpreta bene l'involontarietà del gesto e con autorevolezza non prende provvedimenti: le moviole lo promuovono. Da manuale la decisione nel finale di primo tempo di non fermare un'azione di Salah: vantaggio e dopo ci sono due gialli per Koulibaly e Ghoulam.
Il peggiore di giornata è Tagliavento, che compromette Fiorentina-Juventus con una serie di errori pesanti. Non è aiutato nemmeno dai suoi assistenti nella lettura delle posizioni di fuorigioco. Bocciato da tutte le moviole.
ECCO LA MOVIOLA COMPLETA DI FIORENTINA-JUVENTUS CON TUTTE LE IMMAGINI
Ci sono due errori pesanti di Di Bello nella direzione della partita che costa al Milan una bruciante sconfitta in casa dell'ultima in classifica. Era da annullare il gol di Menez nel primo tempio perché il francese scatta da posizione di fuorigioco sulla conclusione poi respinta da Gollini e trasformata in rete con un tap in vincente. Non c'era nemmeno il rigore poi trasformato da Pazzini per il pareggio: Romagnoli viene chiaramente spinto e, sbilanciato, colpisce il pallone con la mano. Era fallo precedente.
Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
La classifica senza errori arbitrali dopo la 35° giornata
Squadra | Punti | Differenza con la reale |
Juventus | 80 | -5 |
Napoli | 76 | +3 |
Roma | 72 | +1 |
Inter | 66 | +2 |
Fiorentina | 62 | +3 |
Milan | 57 | +5 |
Lazio | 52 | +4 |
Sassuolo | 52 | = |
Chievo | 46 | -2 |
Torino | 43 | +1 |
Bologna | 42 | +2 |
Genoa | 41 | -2 |
Empoli | 40 | -2 |
Udinese | 38 | = |
Sampdoria | 37 | -3 |
Atalanta | 37 | -4 |
Palermo | 35 | +3 |
Carpi | 33 | -2 |
Frosinone | 31 | +1 |
Verona | 24 | -1 |