I migliori atleti del 2013

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Vincenzo Nibali (ciclismo)

Non suscita ancora l'entusiasmo dei grandi della bicicletta, però il vincitore del Giro d'Italia 2013 ha già l'affetto di tanti appassionati di uno sport dall'immagine spesso offuscata dal doping ma (per fortuna) ancora capace di suscitare grandi emozioni. Come quella di vederlo in maglia rosa fino alla fine.


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Tiger Woods (golf)

Primo sportivo ad aver guadagnato più di un miliardo di dollari tra premi e sponsor, nell'ottobre 2010 - dopo un temporaneo ritiro e qualche scandalo sentimentale - aveva perso il titolo di più forte golfista del pianeta. Il 26 marzo 2013, a più di due anni di distanza, è tornato però in vetta al ranking mondiale completando sul green un percorso di riscatto non solo sportivo.


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Sebastian Vettel (automobilismo)

La critica che gli fanno è che... non è simpatico. Perché al quarto titolo mondiale consecutivo della F1 (dal 2010 al 2013) cade anche la tesi che il pilota tedesco vinca solo perché ha l'auto più veloce. E tornando alla simpatia, nelle ultime gare di questa stagione s'è pure messo a lavorarci come fa di solito con l'assetto della sua Red Bull. Un vero asso.


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Usain Bolt (atletica)

Offuscata in parte dallo scandalo doping esploso lo scorso luglio, la bandiera della Giamaica è tornata a sventolare vincente ad agosto grazie a lui, l'uomo più veloce della terra, medaglia d'oro ai Mondiali di Mosca nei 100 e 200 metri, oltre che trascinatore nella vittoria della staffetta 4x100. Un fulmine con ancora tanta carica da far esplodere in pista.


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Arjen Robben (calcio)

Certi goal fanno la storia e chi li fa merita di entrarci a sua volta. Ecco perché lasciamo (meritatamente) ad altri il pallone d'oro e inseriamo l'olandese in questa classifica: la sua rete del 2-1 all'89° minuto contro il Borussia Dortmund ha regalato al Bayern Monaco quella Champions League che mancava dal 2001. E suo è stato pure l'assist per il temporaneo 1-0 siglato da Mario Mandzukic. Se il Bayern Monaco è stata la squadra più forte del 2013, lo deve anche e soprattutto a lui.


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Sun Yang (nuoto)

Lo scriviamo senza remore: fosse occidentale, meglio ancora americano, sarebbe già un personaggio a tutto tondo, inseguito dagli sponsor. Da cinese, invece, si limita a dominare il nuoto quando c'è da macinare una vasca dopo l'altra: oro ai Mondiali 2013 di Barcellona nei 400, 800 e 1.500 stile libero. Un fenomeno acquatico.


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LeBron James (basket)

Mvp della regular-season, Mvp delle finali Nba 2013 in cui ha portato i Miami Heat alla vittoria del secondo titolo consecutivo, Mvp in assoluto del basket mondiale e con grandi possibilità di ripetersi nel 2014. Destinato a entrare nell'olimpo dei grandissimi del basket americano, al fianco di Wilt Chamberlain, Magic Johnson, Larry Bird e Michael Jordan.


Matteo Della Bordella / pagina facebook.

Matteo Della Bordella e Luca Schiera (alpinismo)

Se non siete appassionati di scalate, vi state di certo chiedendo chi sono. Domanda legittima, con una risposta importante: sono i due giovani alpinisti italiani, appartenenti al gruppo degli ormai mitici "Ragni di Lecco", che al terzo tentativo in altrettanti anni sono riusciti lo scorso marzo a conquistare la parete Ovest della Torre Egger, in Patagonia. Un'impresa storica, compiuta tra l'altro in occasione dei 150 anni del Club alpino italiano.


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Rafa Nadal (tennis)

Rientra dopo il ko del 2012, che lo ha tra l'altro escluso dalle Olimpiadi di Londra, e un set dopo l'altro inizia la sua rincorsa a Djokovic per tornare a essere il n°1 del tennis mondiale. Impresa che gli riesce lo scorso ottobre al torneo di Pechino, quando dopo oltre due anni ritorna in testa alla classifica Atp. Nel 2013 ha tra l'altro vinto la sua 8a edizione del Roland Garros su 9 partecipazioni, un altro record.


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Marc Márquez (motociclismo)

A inizio anno, esordendo in MotoGp, ha dichiarato che stava collezionando le miniature dei bolidi di Valentino Rossi e che aveva incaricato suo padre di seguirne le uscite nelle edicole spagnole. Poi ha iniziato subito a collezionare pole e primi posti direttamente in pista fino a diventare a 20 anni il più giovane vincitore del Mondiale. Oltre che l'unico con Kenny Roberts a riuscirci nella sua prima stagione nella classe "regina".


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Wilson Kipsang Kiprotich (maratona)

Il 29 settembre 2013 ha stabilito a Berlino il nuovo record mondiale della maratona correndo in 2 ore, 3 minuti e 23 secondi. Se cercate l'emblema dell'evoluzione dell'uomo nello sport, al momento lo trovate in questo keniota di 31 anni, passato con risultati davvero strabilianti dalle gare sulla lunga distanza in pista a quelle di 42,195 km.


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