Le 20 maglie più vendute nel 2016, a partire dal Manchester United

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19° posto) I francesi del Lione hanno venduto 177 mila magliette fuori dalla Francia.
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18° posto) Lo Schalke 04 ha venduto 184 mila magliette all'estero.
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17° posto) Sono 199 mila le magliette vendute nel mondo dall'Inter.
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16° posto) Il Milan è poco sopra i cugini con 200 mila magliette vendute fuori dall'Italia.
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15° posto) Il Tottenham ha venduto 268 mila magliette nel mondo.
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14° posto) I francesi dell'Olimpique Marsiglia hanno venduto 335 mila magliette fuori dalla Francia.
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13° posto) Il Manchester City di Aguero e Guardiola ha venduto 342 mila magliette nel mondo.
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12° posto) I turchi del Fenerbahçe hanno venduto 365 mila magliette nel mondo.
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11° posto) La squadra più titolata di Turchia, il Galatasaray, ha venduto 368 mila maglie nel mondo.
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10° posto) Il Borussia Dortmund resta una delle squadre più amate di Germania e nell'ultimo anno ha venduto oltre 400mila magliette.
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9° posto) La Juventus è al nono posto con 452mila magliette vendute fuori dai confini italiani.
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8° posto) Protagonista da quattro anni in vetta alla Ligue 1 il Psg ha venduto 526mila magliette fuori dalla Francia.
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7° posto) Resta immuntato il fascino dei Gunners. L'Arsenal ha venduto 835 mila magliette fuori dall'Inghilterra.
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6° posto ) Il Liverpool ha venduto 852mila magliette fuori dall'Inghilterra confermando l'appeal dei Reds.
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5° posto) 899mila è il numero di magliette venduto dal Chelsea fuori dai confini nazionali.
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4° posto) Il club più vincente di Germania è quarto con 1 milione e 200 mila magliette vendute all'estero.
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3° posto) Il gradino più basso del podio è del Barcellona che ha venduto 1 milione e 278mila magliette fuori dalla Spagna.
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2° posto) Medaglia d'argento per il Real Madrid di CR7 che ha venduto 1 milione e 650 mila magliette all'estero.
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1° posto) In vetta alla classifica stilata dal Clarin c'è il Manchester United che con l'arrivo di Ibrahimovic è arrivato a quota 1 milione e 700 mila maglie vendute.

Il quotidiano argentino Clarin ha stilato la classifica delle magliette da calcio più vendute all'estero. Il merchandising è sempre più una fonte di introiti vitali per i club di calcio, un mercato che sposta grosse cifre, soprattutto in Oriente. Nell'ultimo anno il monopolio di Barcellona e Real Madrid sembra però aver subito una frenata e al primo posto non c'è né la squadra di Cristiano Ronaldo né quella di Lionel Messi. Scorri la gallery per vedere la classifica completa! 

Merchandising, diritti tv e stadi: i ricavi del calcio in Europa

I dati sul merchandising nel calcio parlano chiaro: i club più ricchi del mondo devono una grossa fetta di incassi alla popolarità delle loro stelle. Lo sa bene il Real Madrid che ha raggiunto quota 578 milioni di euro di ricavato nel 2015 grazie soprattutto a Cristiano Ronaldo. Al secondo posto c'è il Barcellona, secondo a 561 milioni di euro. Questa classifica, che tiene conto non solo delle magliette vendute ma di tutti i ricavi ottenuti dai diritti d'immagine, vede al terzo posto il Manchester United (521 milioni di euro), primo invece nella graduatoria della maglie più vendute all'estero. Quarto è il Paris Saint Germain (454 milioni) e quinto il Bayern Monaco (474 milioni).*

Spettatori Serie A 2016-2017: i numeri di tutte le squadre

La classifica degli incassi dal merchandising attesta anche però il calo di appeal della serie A, nella top ten degli introiti c'è infatti solo la Juventus con 325 milioni di euro di entrate. Per trovare altre società di serie A bisogna così scivolare fino al 14° posto con il Milan e i suoi 217 milioni di euro che però sono in calo costante. Al 17° posto c'è la Roma di Pallotta (181 milioni) e al 20° l'Inter con 172 milioni di fatturato. 

Il campionato più redditizio resta la Premier League, con un introito totale di 6 miliardi e 500 milioni di euro, un record se si pensa che i 5 maggiori campionati d’europa (inglese, tedesco, spagnolo, italiano e francese )hanno entrate pari a 17 miliardi totali. Stadi di proprietà, diritti tv più equi e un merchandising in crescita costante, sopratutto in Oriente, sono i motivi di un dislivello economico che sembra poter solo aumentare. Un dato emblematico? Solo sommando i ricavi da sponsor e merchandising di Juventus, Milan, Inter, Napoli e Roma la serie A riesce ad avvicinarsi a quelle del solo Manchester United. 

* fonte: Deloitte

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