100 anni della "strada delle gallerie" del Pasubio

La 33a compagnia minatori a Bocchetta Campiglia. Archivio famiglia Zappa
Archivio famiglia Zappa
La 33a Compagnia Minatori del 5° Reggimento Genio a Bocchetta Campiglia, base della strada.
Archivio famiglia Ruffini
Costruzione del primo sentiero esplorativo.
Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed. CAI sezione di Schio, 1925
Il portale d'ingresso della strada delle gallerie.
Archivio famiglia Zappa
ll Pasubio ripreso da colle Alba. Copia di lavoro, con quote e tracciati a matita autografi. Febbraio 1917.
Archivio-ISCAG-Roma
Bocchetta Campiglia (Schio) Al centro il capitano Picone. Dietro da sinistra i tenenti Tripodi e Ricci.
Archivio famiglia Ruffini
I tenenti Cassina Ricci e Ruffini in un baraccamento.
Da Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed. CAI sezione di Schio, 1925
Tratto scoperto della strada, in quota.
Da Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed CAI sezione di Schio, 1925
Un tratto in costa prima dell'ingresso in galleria.
Archivio famiglia Ruffini
In baracca: gara di fotografi. Da sinistra: Ricci,Fuselli,un ufficiale non identificato e Ruffini.
Da Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed. CAI sezione di Schio, 1925
Ingresso della galleria n.26
Courtesy: mostra "La strada delle gallerie ha 100 anni"
Struttura a spirale della 19ma galleria rilevata con scanner laser.
Il tracciato della strada lungo la parete del Pasubio ripresa dopo la guerra.
Da Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed. CAI sezione di Schio, 1925
Ingresso della galleria n.1
Da Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed. CAI sezione di Schio, 1925
Interno di una galleria
Da Mario Zuliani, La strada della Prima Armata, ed. CAI sezione di Schio, 1925
Dettaglio di un tratto a strapiombo tra due gallerie
Archivio famiglia Ruffini
Da sinistra gli ufficiali del Genio Tripodi Cassina e Ruffini.

Archivio Luca Baldi
Luca Baldi 2 gennaio 1992: "Traccia di luce della strada".

L'ingegner Giuseppe Zappa, Sottotenente del 5° Reggimento Genio alzò 100 anni fa lo sguardo verso la sagoma imponente del Monte Pasubio.

Il Comando gli aveva assegnato un ordine complicatissimo: la costruzione di una mulattiera che si inerpicasse lungo le pareti rocciose del massiccio e che fosse al riparo dalla vista e dal tiro del nemico.

Il 29 gennaio 1917 Zappa era a Bocchetta Campiglia, punto di inizio della strada, con un plotone del 33° Compagnia del 5° Reggimento Genio senza un piano, un progetto, una planimetria dettagliata.

I genieri iniziarono subito un sentiero esplorativo, tra la neve che copriva il Pasubio nell'inverno di un secolo fa, uno dei più rigidi dall'inizio del secolo. La strada sarà fatta metro per metro, sfidando ogni volta un nuovo ostacolo, un nuovo pericolo, una nuova variante del percorso. Ad aprile le gallerie scavate nel cuore della montagna erano già 13. Quando Zappa sarà trasferito poco dopo, era già stat montata la stazione intermedia della teleferica a mano che avrebbe dovuto raggiungere Forni Alti (m.1928) punto di arrivo della strada delle gallerie, che al termine dei lavori erano ben 52.

Alla costruzione della strada, lunga 6,300 metri per un dislivello di 784, lavorarono 600 soldati. Più di 2 sono i chilometri in galleria, il resto è scavato nella roccia in costa. 4 furono i militari che persero la vitadurante i lavori.

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LA MOSTRA "La strada delle gallerie ha 100 anni"
Palazzo Fogazzaro,
Via Fratelli Pasini, 44
36015 Schio (VI)
Fino al 24 settembre 2017

Informazioni e prenotazioni
tel. 0445 691392
dal lunedì ore 9.00 – 13.00
e negli orari di apertura della mostra

cultura@comune.schio.vi.it

Orari di visita
da mercoledì a domenica ore 10.00 – 19.00
lunedì e martedì chiuso
Aperture straordinarie 17 aprile, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno

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