La super top model degli anni ’90 ha recentemente dichiarato: «Non voglio più andare a letto con nessuno. Non voglio più sentire qualcuno che mi respira accanto». E i social si sono scatenati nei commenti.
Era la più bella, così camaleontica, felina. Linda Evangelista è stata una delle sei supermodelle che hanno segnato gli anni Novanta. Una divinità che sfilava con l’iconico caschetto rosso Tiziano. Oggi, a 58 anni, intervistata dal Sunday Times, senza esitazione, come un guerriero di Mishima, ci ha regalato una massima da ricamare a piccolo punto e poi incorniciare nel tinello: «Non voglio più andare a letto con nessuno. Non voglio più sentire qualcuno che mi respira accanto».
Altro che la nostra inesauribile Iva Zanicchi, che a 83 anni ha confessato di fare l’amore con il suo Pippi praticamente ogni sera. Invece Linda non balla più. La boutique è irrimediabilmente chiusa e senza rimpianti. Ammirati i social si sono schierati compatti con la leggendaria top model, eleggendola regina assoluta di queste feste: «Linda stai tranquilla, siamo in tante a pensarla come te», «Sei diventata la mia guida. Non ho mai avuto così tanto in comune con una supermodella», «Capisco perfettamente come si sente, dormo in un’altra stanza da anni», «Io odio non solo sentire respirare, ma anche mangiare, camminare, parlare», «A letto posso sopportare solo il mio cane che respira».
Praticamente ha strappato l’ultimo pezzettino di velo del tempio che miseramente resisteva. Il talamo nuziale così ci appare come un tormento. Arrivati nel mezzo del cammin di nostra vita ci avviamo verso stanze separate. Per chi può. E chi non può: «È da un anno che dormo sul divano, mio marito russa come una sega circolare», «Non lo sopporto nemmeno quando lo sento masticare», «È assolutamente comprensibile la sua attitudine, io non sopporto anche quando a letto mi ruba le coperte». Ma come è comprensibile, se non ci sopportiamo neanche da dormienti, cosa resta? Per onestà ricordiamo che la meravigliosa creatura ha avuto una vita sentimentale di tutto rispetto. Sposata a 22 anni con il capo della mitica agenzia Élite, ha avuto una relazione con l’attore Kyle MacLachlan (Twin Peaks). Ha perso al sesto mese il figlio del compagno, il calciatore Fabien Barthez, e infine ne ha avuto uno dal miliardario François-Henri Pinault.
Insomma, uomini che respiravano (e non solo) ne ha sentiti abbastanza. Ma negli ultimi cinque anni ha vissuto un incubo: dopo un trattamento estetico di criolipolisi è rimasta sfigurata. Ci sono foto che la ritraggono irriconoscibile, gonfia, con i lineamenti stravolti. Si è chiusa in clausura: «Ho smesso di guardarmi allo specchio. La vita in fondo è meglio senza specchi». Una novella contessa di Castiglione, eroina di una favola nera. La donna dagli occhi di ghiaccio, algida e torbida, è la parabola infelice di anni stratosferici che si sono slabbrati, corrosi, rovinati velocemente come il suo viso. Eppure, Linda, non bisogna mollare mai. Vendono dei fantastici cerottini che posizionati sul naso del poveretto potrebbero permetterti ancora notti di fuoco silente.
