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I resort per la vendemmia 2020

I resort per la vendemmia 2020

Suite ovattate, balconi e affacci su colline e grappoli maturi, ristoranti stellati, Spa e piscine immerse nella campagna. Ecco i wine resort dove fuggire per un weekend in isolamento e relax. Per cimentarsi nella vendemmia e degustare vini in cantine esclusive.


La vendemmia 2020 è salva. Anche nell’anno della pandemia, l’Italia è campione del mondo per produzione vinicola. Secondo le prime stime di Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, nonostante una flessione dell’1% rispetto al 2019, nelle cantine dei nostri vigneron dovrebbero scorrere 47,2 milioni di ettolitri di vino contro i 43,4 dei francesi e i 43 degli spagnoli. Numeri incoraggianti, supportati da un’altra buona notizia: i grappoli scoppiano di salute.

Per gli amanti del vino, ma anche per chi è in cerca di luoghi alternativi per organizzare un weekend all’insegna dell’enoturismo chic, Panorama ha selezionato alcune cantine che offrono ospitalità per una fuga in totale comfort e sicurezza. A disposizione dei turisti delle vigne ci sono camere «da mille e una… botte», suite con finestre che sembrano quadri di Claude Monet, varchi da cui entrano la bellezza e «l’odore della terra cotta dal sole», come scriveva Cesare Pavese.

Narciso, il Barolo (che verrà) si fa ammirare dal Palás Cerequio a La Morra (Cn). Il relais, che appartiene alla cantina Michele Chiarlo, è circondato da ettari di Nebbiolo da cui si otterrà con pazienza, tanta, il rosso dei rossi. Questo buen retiro è il perno di un’esperienza sensoriale a prova di palati sopraffini. Oltre a seguire la vendemmia, gli ospiti (su richiesta) possono entrare nel Caveau del Barolo, un luogo in cui riposano più di 6.000 bottiglie uniche e introvabili. Le degustazioni sono guidate dal sommelier di lungo corso Roberto Stroppiana (www.palascerequio.com).

In Toscana, dalle camere di Castello di Meleto, nel Senese, si contano i filari di Sangiovese, vitigno che dà il Chianti classico. Qui la giornata inizia presto: alle 8 e 30 gli ospiti sono attesi nei vigneti alla scoperta delle diverse varietà d’uva. Seguono l’assaggio e l’analisi delle qualità e delle maturazioni. Il tour si conclude con una degustazione di tre vini e pranzo all’enoteca del Castello (www.castellomeleto.it).

Sempre in provincia di Siena, a Castelnuovo Berardenga, l’eno-approdo è la cantina San Felice dove ci si può improvvisare viticoltori per un giorno sperimentando l’emblematico ed emozionante taglio del grappolo. A premiare le fatiche sul campo, un picnic nell’orto a base di prodotti locali e finger food realizzati dallo chef Juan Quintero. Per il soggiorno c’è un intero borgo medievale con 29 camere e 30 suite (www.borgosanfelice.it, www.sanfelice.com).

Se il cuore batte per il Brunello, prenotate al Rosewood Castiglion del Bosco. Il resort, cesellato nella Val d’Orcia, propone, in collaborazione con la cantina Castiglion del Bosco, un pacchetto proprio in vista della vendemmia dal 21 settembre al 4 ottobre. L’offerta include due notti in villa e tour in vigna. Si potrà partecipare alla raccolta dell’uva e ai primi passaggi di vinificazione del Brunello per godersi infine un picnic tra i filari (www.castigliondelbosco.com).

Nelle Marche, i segreti del Verdicchio si svelano da Filodivino, cantina con wine resort. Per apprezzare al meglio questo vino pulito, teso e armonico si può scegliere tra diverse opzioni. Imperdibile il tour privato con degustazione (www.filodivino.it).

In Abruzzo, nel cuore del Parco nazionale, c’è Casadonna. L’ex convento del Cinquecento oltre a ospitare il ristorante Reale, tre stelle Michelin di Cristiana e Niko Romito, mette a disposizione degli ospiti suite e camere. Alcove di gran classe da cui si può ammirare il vigneto, posto a 860 metri sopra il livello del mare. Piantato soprattutto a Pecorino, ha filari anche di Pinot nero, Riesling, Sylvaner e Veltliner (www.nikoromito.com).

In Puglia, segnatevi Masseria Amastuola a Crispiano (Ta). Qui i bianchi si vendemmiano di notte. Se avete voglia di assistere a questo spettacolo più unico che raro appoggiatevi a una finestra delle 18 stanze a disposizione, non servirà altro, nemmeno parlare (www.amastuola.it).

Chiude il viaggio Baglio di Pianetto, eccellenza siciliana. A Santa Cristina Gela, vicino a Palermo, questa cantina mette a disposizione il suo incantevole agrirelais. «Abbiamo adeguato la struttura alle norme del distanziamento, consci che la sicurezza dei nostri ospiti e dei nostri collaboratori deve venire al primo posto» dice Renato De Bartoli, amministratore delegato dell’azienda. Ogni camera porta il nome dei vini prodotti. Difficile dunque sceglierla, i vini sono tutti ottimi (www.bagliodipianetto.it).

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