Xiaomi 12 Series, il guanto di sfida cinese a Samsung e Apple
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Xiaomi 12 Series, il guanto di sfida cinese a Samsung e Apple

Il terzo produttore mondiale lancia due smartphone di fascia alta tagliando col passato da brand economico: l'obiettivo è scalare un altro gradino e per farlo a Pechino puntano tutto su video e intelligenza artificiale

Obiettivi che si moltiplicano, sensori che crescono, modalità di scatto e ripresa che si sovrappongono per assicurare effetti creativi e pezzi d'autore in un click. Il comparto fotografico è la peculiarità su cui Xiaomi ha costruito la sua evoluzione, passata ad esempio dal debutto della camera da 108 megapixel poi diffusa sui terminali di fascia alta. Per allargare il raggio d'azione, mostrare la bontà dei suoi prodotti e ampliare la potenziale clientela, la società cinese ha scelto di puntare forte sugli scatti d'autore, proseguendo il trend avviato dalla partnership con la festa del cinema di Venezia con il lancio sul mercato italiano dei tre smartphone Xiaomi 12 Series, battezzata nell'elegante cornice della Fondazione Franco Zeffirelli di Firenze.

Prima di scoprire come sono e cosa promettono gli ultimi arrivati, per esaltarne le peculiarità Xiaomi ha annunciato la produzione di una serie di contenuti realizzati esclusivamente con gli smartphone della Serie 12. Si va da un documentario dedicato alla città di Venezia alle clip per l'account Instagram della Collezione Peggy Guggenheim della stessa città lagunare. A presentare e presenziare ad alcune di queste novità e altri progetti ci sarà Luca Argentero, che durante la serata fiorentina è diventato il nuovo testimonial del brand.


 Xiaomi Series 12


Tornando agli smartphone, uno degli elementi comuni del trio Xiaomi 12 Pro, Xiaomi 12 e Xiaomi 12X è, del resto, il potenziale della tripla fotocamera posteriore, che condivide il grandangolo principale da 50 megapixel firmato Sony e alcune funzionalità, maggiori ovviamente sul modello di punta e più limitate in quello meno ambizioso. Xiaomi 12 e Xiaomi 12 Pro curano gli scatti e i filmati in notturna con la Ultra Night Video, mentre la modalità Ritratto al buio è esclusiva del top di gamma. Nell'ottica di agevolare i compiti, poi, c'è su entrambi i terminali la tecnologia Xiaomi ProFocus, in grado di tracciare oggetti e soggetti in movimento, così da eliminare effetti indesiderati come riprese fuori fuoco e immagini offuscate.

Identico per i due modelli principali è anche il processore, l'ultimo prodotto da Qualcomm, che con Snapdragon 8 Gen 1 unisce potenza di calcolo e maggiore attenzione ai consumi. Una tacca sotto è il chip di Xiaomi 12X, equipaggiato con lo Snapdragon 870. Tratto in comune di quest'ultimo e Xiaomi 12 è la maneggevolezza, grazie alle dimensioni comuni del display Amoled da 6,28 pollici, che consente di gestire tutto con una sola mano. Con la differenza che si percepisce in prima battuta e ancor più alla distanza, in particolare per chi è abituato a smanettare con lo smartphone tante ore al giorno. Più generoso è lo schermo di Xiaomi Pro, che sale a 6,73'' e conta sulla certificazione Eye Care Display relativa all'emissione di luce blu e una minore stanchezza per l'occhio durante e dopo le sessioni d'uso prolungate.

Dotati tutti e tre di sistema audio Harman Kardan e Dolby Atmos, con due altoparlanti che solo per il Pro salgono a quattro grazie ai doppi tweeter e woofer, differente è l'autonomia e la velocità di ricarica. Per quanto simile sia la capacità della batteria (4600 mAh sul Pro, 4500 per gli altri due), l'ammiraglia sfrutta la tecnologia di ricarica veloce HyperCharge a 120W, facendo il pieno di energia in 18 minuti. Xiaomi 12 e 12X contano, invece, su un sistema di ricarica rapida da 67W, con la modalità wireless supportata però solo dal primo.

Mandare definitivamente in soffitta la Xiaomi che produceva dispositivi in serie dalle specifiche superiori alla fascia di prezzo con cui venivano lanciati (segmenti di mercato dove ora operano i marchi Poco e Redmi) significa migliorare la qualità costruttiva complessiva, le tecnologie a bordo e di conseguenza cartellini più salati. Xiaomi Pro con le sue tre colorazioni blu, black e purple arriva nella doppia versione 8GB/128GB + 256GB a partire da 1099,99 euro. Stesse tinte per Xiaomi 12, in vendita nel doppio taglio 8GB+128/256GB a 799,99 e 899,99 euro. Unica opzione da 8GB e 256GB per Xiaomi 12X, proposta a 699,99 euro. Diverse e appetibili sono le promozioni per chi acquista uno dei tre modelli: entro il 30 aprile chi opta per il top di gamma si porta a casa gratis lo smartwatch Watch S1, chi sceglie invece Xiaomi 12 ottiene incluso nel prezzo l'altro orologio smart Watch S1 Active. Niente oggetti inclusi ma riduzione del prezzo a 599,99 euro per chi prende Xiaomi 12X nelle prime 48 ore di vendita (su Mi.com e Amazon), che si aprono il 24 marzo.

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Alessio Caprodossi