Fendi in pista con gli artisti e il glamour dello Studio54
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Fendi in pista con gli artisti e il glamour dello Studio54

Scovato negli archivi della Maison Fendi, un logo disegnato a mano dal visionario illustratore di moda Antonio Lopez ha offerto il punto di partenza per la collezione primavera estate 2022, diretta da Kim Jones al suo secondo ready-to-wear da direttore artistico.

«Mentre guardavo tutto il lavoro e l'eredità di Karl Lagerfeld fatto con la casa di moda, mi ha colpito il suo entourage e i suoi amici contemporanei» ha spiegato Jones. «Lopez è stato un amico di Karl ed è sempre stato un artista che mi ha ispirato anche nel mio percorso. Era lungimirante, inclusivo, ammirato da tutti, da Andy Warhol a Steven Meisel e David Hockney. Volevo presentarlo alle nuove generazioni che magari non lo conoscono».

La sensibilità di Lopez si mescola all'ambiente glamour dello Studio 54 nei suoi anni di massimo splendore con le sue muse ispiratrici scoperte spesso dall'artista sulle piste da ballo e che hanno poi esaltato il suo lavoro - Jerry Hall, Tina Chow, Pat Cleveland, Bianca Jagger, Grace Jones, per citarne alcune.

In collaborazione con l'Archivio di Antonio Lopez e Juan Ramos, le pennellate gestuali appaiono in elegante astrazione sugli abiti in pedana, decorando caftani color crema e camicie di seta, e i suoi disegni figurativi sono tradotti sopra pelli intarsiate, pizzi intricati e jacquard luccicanti.

Il bianco candido e luminoso è imperativo dei primi look in guardaroba, per poi trasformare tonalità naturali e pastello in ideali pantoni per i nuovi cappotti e mantelle couture indossati con pantaloni fluidi. Si accoppiano gli short e i mini giacchetti e i gilet sono trasformati in sensuali top, alternativa al minimal bikini. Abiti tunica dai segni grafici diventano più aggressivi con la fattura in pelle e lo spacco vertiginoso, raggiunto da stivali aderenti come leggings che risalgono all'apice inguinale.

Il bon ton lussuoso ha un allure multigenerazionale, per tutti i diversi tipi di donne, come dichiara il designer. Le sete preziose sono leggere e ariose, quasi fossero foulard ingigantiti fino a trasformarsi in vestito o pantalone sinuoso.

Giacche scollatissime riprendono motivi cartoon a decoro che si ripetono nello stivale.

Se il punto vita diventa protagonista, ecco che viene sigillato dalla cintura gioiello con doppia F.

Anche le borse si trasformano in tele per illustratori, come la Baguette intrecciata in un arcobaleno di colori o un Peekaboo trasformato in un'opera d'arte grafica.

I capelli ben pettinati e impuntati sul dietro hanno un movimento ondulatorio composto e danno spazio al volto di indossare orecchini a cerchio e pendenti.

Le scarpe con il tacco hanno un po' di stile anni Settanta e incedono nel camminare – o nel danzare – come messaggere di cotanto glamour contemporaneo ed anche nostalgico.

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Barbara Tassara