Grand Theft Auto V, 10 motivi per non perderlo
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Grand Theft Auto V, 10 motivi per non perderlo

Il 17 settembre arriva il nuovo capitolo della serie: ecco le cose fondamentali da sapere

Non servirebbe nemmeno spiegarlo, il motivo per comprare Grand Theft Auto V , visto che milioni di persone il 17 settembre se lo accaparreranno a scatola chiusa senza pensarci due volte. E a ragione: da quello che abbiamo visto finora, i ragazzi di Rockstar Games stanno per regalarci qualcosa di epico, a livelli probabilmente mai toccati finora. Ma se ancora qualcuno avesse dei dubbi, ecco 10 cose da sapere sul nuovo capitolo della serie (che, ricordiamo, per ora esce solo per PlayStation 3 e Xbox 360 ).

265 milioni di dollari
Stando ad alcuni calcoli, lo sviluppo del gioco sarebbe costato oltre 137 milioni di dollari , senza contare l'investimento pubblicitario che porta il totale a 265 milioni di dollari : una cifra astronomica, mai vista prima nel mondo dei videogame. Budget colossale non si traduce per forza in gioco colossale, ma nel caso di Rockstar Games l'equazione è matematica.

Un team enorme
A GTAV hanno lavorato circa 250 persone per quattro anni: un esercito di artisti, programmatori, sceneggiatori... Anche in questo caso la cifra in sé non garantisce automaticamente un capolavoro, ma qui stiamo parlando dei migliori sviluppatori del mondo (insieme a pochissimi altri).
 
3 protagonisti
Un Niko Bellic da solo non basta? Ecco allora che questa volta abbiamo ben tre star: Michael, Trevor e Franklin, ognuno con la sua vita e la sua storia, ma destinati a incrociarsi e collaborare uniti da un obiettivo comune: fare soldi. Una barca di soldi. Illegalmente, ovvio.

Dentro e fuori
Durante le missioni possiamo passare da un personaggio all'altro per sfruttarne le abilità specifiche e portare a termine i piani criminali con la massima efficienza. Ma anche quando cazzeggiamo liberamente, abbiamo la facoltà di calarci al volo nei panni di chi vogliamo, dentro-fuori in un istante.

Le dimensioni contano
A quanto pare, la mappa di gioco è più vasta di quelle di Red Dead Redemption, San Andreas e GTA IV messe insieme. C'è di tutto, dalla città di Los Santos alle sue periferie, e poi montagne, spiagge, natura selvaggia con tanto di fauna brada. E possiamo anche esplorare i fondali marini vicino alla costa.

Mille cose da fare
Los Santos e dintorni sono disseminati di attività e passatempi di ogni genere. In più, debuttano le missioni dinamiche (tipo quelle di Red Dead Redemption), ossia eventi "casuali" che si attivano in presenza del giocatore, il quale può decidere liberamente se intervenire o fregarsene e proseguire oltre.

Le rapine
Il filo conduttore del gioco è la caccia al dio dollaro. E dove trovarne una montagna in un colpo solo? Ma in banca, ovvio: in GTAV ci sono ben sei rapine da progettare, preparare nei minimi dettagli e portare a termine.

Pistola e volante
Rockstar ha promesso di migliorare due comparti chiave: sparatorie più fluide e movimentate, con un sistema di copertura più efficiente, e un controllo delle auto più simile a quello di un gioco di guida vero.

Il massimo su console
Il motore grafico è ancora il Rage, quello che muoveva il capitolo IV, Red Dead Redemption e Max Payne III, ma ottimizzato al limite delle possibilità di Xbox 360 e PlayStation 3 per un livello di dettaglio e una profondità di campo che paiono impressionanti.

GTA Online
Collegatevi in rete il 1° ottobre: apre il parco divertimenti online, un mondo persistente ricreato ad hoc sulla mappa principale che può ospitare 16 giocatori alla volta, liberi di intrattenersi in rapine di squadra, deathmatch, gare al volante, sfide sportive... Piuttosto che un semplice pacchetto di modalità multiplayer, è praticamente un altro gioco oltre a quello in singolo, che potrebbe rivelarsi una svolta definitiva per la serie. E l'accesso a GTA Online è gratuito, manco a dirlo.

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Filippo Ferrari